Mandello. Vertenza Carcano
Il sindacato chiede la “solidarietà”
La proposta Fim e Fiom per affrontare gli esuberi. Sono 140 i lavoratori che la ditta vuole “tagliare”, martedì 10 marzo nuovo incontro con la risposta aziendale
Carcano: si tratta. E già questa può essere una notizia positiva, in una vertenza che resta complessa. In Confindustria Lecco, si è tenuto il primo incontro in cui le parti hanno cominciato a confrontarsi sui numeri e gli strumenti.
Si tratta. E l’obiettivo del sindacato (Fim e Fiom) è di dare una risposta a tutti i dipendenti in organico. O, per dirla in sindacalese, si punta a trovare con la direzione aziendale gli strumenti per concretizzare la riorganizzazione “senza strumenti espulsivi”. È questo il mandato che le assemblee dei lavoratori hanno dato ai sindacati.
Non facile, anche perché i numeri sono importanti. E, a questo punto, sono noti (anche se non ufficiali): in totale, gli esuberi dichiarati dall’azienda sono 140, di cui 115 a Mandello, i restanti a Delebio.
Come conciliare i piani dell’impresa (che punta ad abbassare i costi e a migliorare efficienza ed efficacia del processo) con l’obiettivo sindacale di evitare “strumenti espulsivi”. Fim e Fiom - ieri al tavolo c’erano i segretari di Lecco Enrico Civillini e Diego Riva - sono convinte che gli esuberi possano essere ad impatto zero con il ricorso ai contratti di solidarietà (lavorare meno per lavorare tutti) e con l’accompagnamento alla pensione di un buon numero di lavoratori (quelli che hanno o matureranno i requisiti contributivi), oltre ad eventuali licenziamenti volontari. Secondo i sindacalisti, ci sono i numeri e gli spazi per arrivare all’applicazione della solidarietà. E l’azienda? Sembra intenzionata a proseguire sulla linea del dialogo fin qui seguita e ad evitare soluzioni traumatiche: anche la direzione punta a riorganizzare la produzione senza provocare pesanti ricadute sul piano occupazionale.
Al termine dell’incontro , i rappresentanti della Carcano hanno dichiarato che studieranno nel dettaglio la proposta dei sindacati. E martedì 10 arriveranno al nuovo incontro con una decisione, che forse non sarà definitiva ma che lascerà capire se ci sono gli spazi per continuare la trattativa sul percorso proposto dai sindacati. Nel fine settimana, la direzione Carcano studierà quali margini di costo e nell’organizzazione del lavoro ci sono per adottare la solidarietà.
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