Mandello: più gente ma incassi in calo

Al lido i bagnanti risparmiano

«Più clienti ma meno soldi». Un’equazione che è diventata la regola in tempo di crisi. E il lido di Mandello - uno dei più affollati dell’intera provincia in estate -, non fa eccezione.

Il significato del bilancio della stagione al lido lo rende bene il presidente della Cantottieri Moto Guzzi di Mandello, Livio Micheli. L’associazione da un paio d’anni ha preso in mano la gestione del lido dal Comune. «Devo dire - sottolinea Micheli alla nostra richiesta di dire la sua sulla stagione che si sta concludendo -, che quest’estate, rispetto alla precedente, si è registrato un sensibile incremento delle presenze. Di gente ce n’è stata, davvero tanta».

Ma ecco il rovescio della medaglia: «Ciò non ha significato più affari per il lido comunale gestito dall’associazione della Canottieri che presiedo - dice Livio Micheli -, anzi. Se guardiamo agli introiti del bar ristorante e del noleggio lettini ed ombrelloni in spiaggia, qui siamo andati giù». E per un’associazione no-profit quale è la Canottieri Moto Guzzi, la botta fa ancora più male. Gli introiti del lido servono al sodalizio per finanziare il vivaio che ha formato atleti poi entrati nell’empireo della canoa e del canotaggio.

«Abbiamo notato - dice sempre il presidente Micheli -, che, se prima sdraio, lettini ed ombrelloni andavano a ruba, quest’estate poco o niente. La gente preferisce stendersi sull’asciugamano per risparmiare cinque euro di noleggio del lettino. Una scelta dettata dal momento economico che stiamo vivendo». Essendo comunale, la spiaggia del lido è libera e nessuno paga niente solo per stendersi.

«Stesso discorso - continua Micheli -, per altre cose seppur minimali, che però incidono. Se, fino all’anno scorso, erano tanti quelli che al bar del lido, in una pausa della tintarella, compravano una bibita, quest’anno ad andare a ruba è stata solo la bottiglietta d’acqua. Sono canbiati i comportanenti e la gente cerca di risparmiare anche sulle piccole cose».