Mandello: costi di costruzione
Il Comune li adegua all’Istat
Per chi vuole costruire a Mandello, l’anno prossimo il Comune offrirà uno sconto di poco più di venti centesimi di euro per metro quadrato dei costi di costruzione
Per chi vuole costruire a Mandello, l’anno prossimo il Comune offrirà uno “sconto” di poco più di venti centesimi di euro per metro quadrato dei “costi di costruzione”.
Sembrerebbe una buona notizia, smorza gli entusiasmi l’assessore all’urbanistica Grazia Scurria. «I diminuiti costi relativi alle nuove edificazioni - precisa -, sono un adeguamento che i Comuni, ogni tot anni, devono apportare alle tabelle. Punto di riferimento è l’indice Istat.
In base a questo, si stabiliscono le tariffe relative agli oneri di costruzione che si pagano per nuove edificazioni. A Mandello sono diminuite, seppur di poco. E non è un buon segno».
Come si legge nella delibera di giunta approvata dall’esecutivo del sindaco Riccardo Mariani, nei giorni scorsi, i costi di costruzione a carico dei privati sono infatti passati da 407,37 euro al metro quadrato, a 407,13.
Un incentivo? Sempre che qualcuno voglia costruire a Mandello: «Cosa volete che siano venti e rotti centesimi in più o in meno? - commenta sempre l’assessore Scurria - Il dato palese che emerge alla base di questo provvedimento, segnala chiaramente che questa è una diretta conseguenza della crisi economica».
E il settore dell’edilizia è fra i più colpiti. La cosiddetta “crisi del mattone” che i costruttori e le associazioni di categoria che li rappresentano sono i primi a denunciare.
A meno che non si voglia, a Mandello, costruire un centro commerciale per cui quei ventiquattro centesimi in meno per metro quadrato di costi di costruzione varrebbero l’investimento, chi può approfittare dello sconto? Puntuale la precisazione dell’assessore Scurria: «Nel Piano di governo de territorio, non sono previste aree destinate alla costruzione di centri commerciali». Il Pgt di Mandello approvato dal consiglio comunale pochi mesi fa, infatti, non prevede grossi insediamenti produttivi e limita le edificazioni, pur confermando quelle già approvate
«L’adeguamento periodico dei costi di costruzione alle statistiche dell’Istat da parte del Comune mediante delibera di giunta, è imposto dalla legge», dice in conclusione l’assessore all’urbanistica della giunta Mariani.
Allora si spera in tempi migliori in un comprensorio appetibile anche se, come confermato nel Piano di governo del territorio, ormai poco si presta ad un’ulteriore marcata espansione edilizia.
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