Mandello, arriva il sollecito a casa
La multa però è già stata pagata
Il comandante della Polizia locale: «Colpa delle poste che non girano i dati
I cittadini se la prendono con noi,ma altre volte il bollettino è stato perso»
Commetti un’infrazione al codice della strada, vieni sanzionato e paghi la multa.
Poi ti arriva tanto di sollecito dalla polizia locale di pagare con tanto di interessi.
Situazione paradossale
Capita anche a Mandello: una situazione decisamente antipatica per l’automobilista che, suo malgrado riconosciuto il proprio torto, paga. E poi si vede arrivare dal Comune il sollecito: «Non ci risulta lei abbia saldato la sanzione».
E allora? «Colpa delle Poste», dichiara il comandante della polizia locale di Mandello, Mario Modica. «Le singolarità messe in evidenzia sulle pagine dei giornali da cittadini che hanno ricevuto solleciti di pagamento per multe già pagate in Posta - dice Modica -, sono spesso dovute a criticità nel sistema di comunicazione tra Comune e Poste». Cioè? «Per semplificare e per chiarire - spiega sempre il comandante -, sulla scorta dell’esperienza maturata in questo Comando, rileviamo che quando un cittadino paga una multa in posta ottiene una copia del bollettino con un timbro attestante la data ed una serie di numeri identificativi (non sempre, tra l’altro). Il pagamento dovrebbe essere poi caricato dalle poste in un sistema informatico che “gira” i dati del pagamento al comune ricevente, ma alle volte ciò non accade». Ma non sempre avviene.
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