Malgrate: rebus viabilità al Porto

Firme per tornare liberi

I residenti della frazione sono sul piede di guerra

La nuova corsia con divieto di svolta sul ponte immobilizza la zona

Dalla padella alla brace: eliminata la corsia riservata, Porto va di male in peggio, facendo le spese della riorganizzazione del ponte Azzone Visconti decisa da Lecco, che riversa sul rione le code.

Nelle ultime settimane, i rimedi abbozzati dal Comune erano stati definiti «peggiori del danno» dai residenti, che li hanno perciò sonoramente bocciati.

Da qualche giorno la viabilità attraverso il quartiere al di qua del ponte Azzone Visconti è stata ripristinata senza più i new jersey: rimosse le transenne con le quali s’era tentato di delimitare un controviale per i soli abitanti, questi ultimi cominciano a ripensarci presi d’assedio dal traffico.

La terza corsia potrebbe essere riconsiderata, ma solo a patto che la Provincia autorizzi una rotatoria all’imbocco del ponte dove fare inversione una volta usciti dal controviale.

Comincia per questo la raccolta di firme indirizzata al presidente della Provincia, Daniele Nava, e all’assessore ai lavori pubblici Stefano Simonetti ai quali i firmatari chiedono «risposta scritta entro trenta giorni».

Tutti i dettagli nel servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 18 luglio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA