È di nuovo allarme per la criminalità a Malgrate, dove si moltiplicano i furti, sia nelle case, sia sulle auto lasciate in sosta, e non necessariamente in aree fuori mano. L’avvocato Roberto Mulargia (inoltre, consigliere comunale) è tra le vittime del racket dei pezzi di ricambio. Afferma: «Non serve a nulla nemmeno parcheggiare sotto le telecamere. A me, in zona Fabusa, hanno smontato l’Audi già tre volte. L’ultima, pochi giorni fa: hanno smontato i faretti sotto. Precedentemente, gli altri». Una Bmw era stata cannibalizzata ultimamente a Civate, poi un’Audi era stata pressoché smontata nel parcheggio del camping “Quattro stagioni” di Oggiono e nelle notti successive i ladri meccanici si erano concentrati su Annone, sottraendo pezzi in via Lecco da un’Audi, una Range Rover e una Bmw.
Malgrate, peraltro, era stata pioniera del fenomeno: circa un anno fa erano state private del volante una Smart nel rione Gaggio e una Opel in via Polvara, secondo la domanda e l’andamento del mercato. Quanto ai ladruncoli comuni, a Malgrate imperversano anch’essi e, nel parcheggio della chiesa principale, in via Scatti, l’altra notte hanno aperto un’auto «per la seconda volta - dice il fratello della proprietaria - Rompono la serratura per rubare tutto ciò che trovano: non solo a me, ma anche a diversi altri». In questo caso, attraverso i documenti che c’erano nell’abitacolo i malintenzionati sono addirittura risaliti all’abitazione: «Hanno forzato il cilindro della porta e mi hanno portato via le cose di valore che avevo all’interno», spiega il padrone di casa». Era accaduto anche a Sala al Barro, frugando un’auto davanti alla pizzeria e poi usando l’apricancello di casa trovato dentro la vettura.
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