Cronaca / Circondario
Domenica 29 Settembre 2013
Malgrate: il cardinale Scola
invita all’accoglienza
Il messaggio consegnato con l’appello ai fedeli
«Accoglietevi gli uni gli altri come fece Cristo
L’intera vita dell’uomo si basa sulle relazioni»
Malgrate - Un invito all’accoglienza nei confronti degli altri. E’ questo il messaggio che ieri il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, ha voluto consegnare ai suoi concittadini, in occasione della visita che ha voluto fare ieri a Malgrate «non in occasione di una festa particolare, per festeggiare come in una grande famiglia».
Accolto dalle massime autorità del territorio, oltre che dal parroco don Andrea Lotterio, dai sacerdoti del decanato e da tantissimi fedeli, il cardinale ha preso spunto dalla lettera di San Paolo ai Romani per entrare subito nel vivo nella propria omelia.
«Accoglietevi gli uni gli altri come Cristo accolse voi: è questa l’affermazione finale dell’epistola. L’intera vita dell’uomo si basa sulle relazioni, partendo dai rapporti primari, costitutivi. Dal concepimento alla morte abbiamo intorno persone che ci vogliono bene, quindi impariamo l’accoglienza e ad amare gli altri».
Una “predisposizione” fondamentale, soprattutto in un’era in cui la multiculturalità e la multietnia sono un elemento comune di tutti i Paesi. «Nelle parrocchie di Malgrate l’11% delle persone è di origine extracomunitaria: è un dato rilevante, in un paese di 4 mila 200 persone – ha aggiunto - Come ricorda Papa Francesco, questo ha un peso. E il richiamo all’accoglienza non è automatico, ma richiede un cambiamento in noi».
Tutti i dettagli sull’intervento del cardinale e il suo apprezzamento per il nuovo lungolago di Malgrate, negli ampi servizi su “La Provincia di Lecco” in edicola lunedì 30 settembre.
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