Ma quando riapre
la Monte Piazzo?
Troppe incertezze
A maggio era stata annunciata la data del 15 luglio però nel sito dell’Anas risulta anticipata al primo - «È una strada strategica, non si può scherzare»
Nessuna novità nella risposta, scontata, all’interpellanza presentata dall’onorevole Veronica Tentori del Pd sulla messa in sicurezza della Ss 36 per la frana del monte San Martino dello scorso 23 aprile. Il sottosegretario di Stato Umberto Del Basso De Caro ha riferito che «eventi franosi si sono già verificati in passato e risultano imputabili, secondo gli esperti Anas, al degrado del territorio montano sovrastante la Ss 36, sottoposto nel corso degli anni a violente azioni di gelo-disgelo e ad abbondanti precipitazioni piovose».
Ciò che si sapeva già, a cui l’esponente del governo ha aggiunto che «le conseguenze avrebbero potuto essere ben più gravi se l’Anas non avesse provveduto in precedenza a installare barriere paramassi sui versanti della montagna che sono riuscite a trattenere gran parte del materiale franato».
L’onorevole Tentori ha replicato chiedendo nuovamente al governo iniziative verso gli enti territoriali, come la Regione, per «una verifica della programmazione degli interventi infrastrutturali sul tratto Lecco-Colico». Questo perché la Ss 36 non è solo una strada ma è l’unica arteria strategica di collegamento con Sondrio e la Valtellina.
«Abbiamo una certezza - ha ribadito Tentori - che fino a metà luglio una delle due canne della galleria “Monte Piazzo” resterà chiusa, quindi un intero territorio resterà ancora per almeno un mese che, ribadisco, ricade nel pieno della stagione turistica, collegato al resto del Paese attraverso un’arteria depotenziata, con tutto ciò che ne consegue». La riapertura a pieno regime della Ss 36 è annunciata infatti per il 15 luglio, al termine dei lavori in corso che sono stati consegnati all’impresa appaltatrice il 14 giugno 2012.
E non ha torto l’onorevole nel chiedere una verifica: la data del 15 luglio era stata garantita il 9 maggio scorso a Esino, durante un incontro della campagna elettorale per le elezioni europee del ministro Maurizio Lupi con amministratori e i candidati del territorio. Ma basta andare a vedere il sito ufficiale di Anas per vedere un’altra cosa, ovvero la data dell’1 luglio, indicando ad oggi che è stato eseguito il 98,84% dei lavori.
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