Cronaca / Circondario
Mercoledì 23 Aprile 2014
Lutto a Calolziocorte
Addio a Roberto Bonaiti
Volto storico della politica, per anni a capo di Confcommercio: i funerali sabato alle 10
Ha attraversato oltre tre decenni di storia politica calolziese, dal primo incarico assessorile fino alla candidatura a sindaco.
Roberto Bonaiti, classe 1946, storico volto del centrosinistra come di Confesercenti, è morto a causa di una patologia cardiaca con la quale ha combattuto negli ultimi anni ma che, alla fine, non gli ha lasciato scampo.
La notizia del suo decesso, avvenuto al Centro cardiologico Monzino di Milano, ha raggiunto in un lampo Calolzio, dove la sua famiglia è molto conosciuta.
Figlio di storici commercianti del capoluogo, titolari all’epoca di una drogheria in corso Europa, Roberto Bonaiti aveva iniziato fin da giovane a coltivare la propria passione per la politica, restando nel commercio con l’assunzione dell’incarico di direttore dell’associazione di categoria prima a Bergamo e quindi, con la nascita della nuova Provincia, a Lecco, restando per un lunghissimo periodo il responsabile dell’ufficio di Calolzio. Ma il segno più grosso, Bonaiti l’ha lasciato con la propria carriera politica e amministrativa, che lo portò nel 1975 a entrare nell’unica giunta calolziese di sinistra, guidata dal sindaco Carlo Colombo. Assessore anche nelle amministrazioni di centrosinistra di Cesarino Savini e di Giuseppe Bussolati, Roberto Bonaiti (che ha iniziato nel Psdi per passare quindi al Psi e successivamente ai Ds, evoluti quindi nell’attuale Pd) è stato anche posto alla guida dello schieramento “Uniti per Calolzio” che, nel 2003, ha provato a scalzare la Lega Nord e il centrodestra dal governo locale, senza successo.
Il funerale di Roberto Bonaiti, che lascia la moglie Luciana Tosi e i figli Andrea e Luca, verrà officiato sabato mattina alle 10 nella chiesa Arcipresbiterale di Calolzio.
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