Lotta con l’aggressore

e sfugge allo stupro

La terribile esperienza di una quarantenne a Cernusco

Il responsabile è già stato arrestato: aveva perso il cellulare

Cernusco

Una donna di 40 anni è sfuggita ad un tentativo di stupro martedì sera.

L’aggressore ora si trova in carcere: è stato arrestato grazie al telefonino.

Sembra la trama di un telefilm giallo, è invece successo nella tranquilla Brianza.

Sono le 19,30 di martedì sera, sta scendendo il buio e una donna di circa 40 anni sta passeggiando tranquillamente sulla pista ciclopedonale di via San Dionigi, trecento metri dopo Cascina Moscoro, quasi al confine con Osnago.

Si trova a fianco del vivaio, attorno solo campi e un grosso albero isolato.

Proprio qui avviene l’aggressione: la donna viene avvicinata alle spalle da un giovane di carnagione olivastra, sui 25 anni, che le mette una mano sulla bocca.

La donna reagisce, graffia l’uomo in faccia, urla e riesce a divincolarsi. Scappando perde una scarpa ed il cellulare, il giovane si allontana spaventato.

Subito sul posto, un’auto della stazione di Merate, la zona viene perquisita e viene ritrovato il telefonino dell’aggressore, che il comandante della stazione comincia ad esaminare per cercare di rintracciare il proprietario.

L’articolo su La Provincia di Lecco del 20 marzo

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