Cronaca
Domenica 05 Maggio 2019
L’omicidio di padre Tentorio
In sette andranno a processo
Santa Maria Hoé, svolta nelle indagini
sulla morte del missionario ucciso nelle Filippine
Il tribunale di Kidapawan City, sezione di North Cotabato, ha deciso di portare a processo sette persone per l’assassinio di padre Fausto Tentorio, sacerdote del Pontificio istituto missioni estere (Pime). Ad annunciare la nuova svolta giudiziaria nell’irrisolto caso - come riporta l’agenzia AsiaNews - è padre Pietro Geremia, anch’egli missionario dell’Istituto missionario a Mindanao.
Nelle Filippine da oltre 32 anni, padre Tentorio è stato ucciso la mattina del 17 ottobre 2011, nella parrocchia di Nostra Signora del Perpetuo soccorso ad Arakan, in North Cotabato (Mindanao). Per la sua attività a favore dei tribali Manobo minacciati dallo sfruttamento delle miniere, il missionario era mal visto dall’esercito. Nel dicembre 2017, l’iscrizione di nuovi sospetti nel registro degli indagati aveva segnato un’importante novità nell’inchiesta.
Alle luce di quanto emerso, il Tribunale ha ora deciso di avviare un processo nei confronti di Jimmy e Robert Ato (i presunti killer), Jan Corbala, comandante di un gruppo di militanti tribali chiamato “Bagani”, e tre membri della sua unità; Nene Durado, appartenente al movimento “Ilaga”, composto da coloni cristiani “fanatici” che combattono contro musulmani e tribali sin dagli anni Settanta e che ancora oggi continuano a sottrarre loro le terre.
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