L’omicidio di Nicolò
Domani sopralluogo
Con la Scientifica il pm titolare dell’indagine Perizia tecnica su pc e telefonini della mamma
Nuovo sopralluogo tecnico, domani, mercoledì mattina nella casa del delitto.
Il sostituto procuratore della Repubblica di Lecco Cinzia Citterio, titolare delle indagini sull’omicidio del piccolo Nicolò Imberti, ucciso dalla mamma Aicha Christine Coulibaly nella notte dello scorso 25 ottobre con un colpo di forbici in pieno petto, tornerà nell’abitazione di Novegolo con i carabinieri della Scientifica.
Ci sarà anche papà Stefano, che oggi ha ufficialmente nominato un avvocato che lo tuteli da questo punto delle indagini in avanti (la scelta è caduta sul noto penalista lecchese Marcello Perillo). Gli sarà consentito di prendere con sè documenti e abiti (suoi e della secondogenita Sara, undici mesi appena).
Per il dissequestro dell’abitazione, invece, i tempi saranno tutt’altro che brevi.
Ma non basta: il pm conferirà anche un incarico tecnico per la verifica di tutti gli strumenti informatici nelle disponibilità della mamma ivoriana finita in carcere con la pesante accusa di omicidio volontario aggravato, il che significa - in modo particolare - pc e telefoni cellulari.
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