Lodoletta a rischio vendita: via pezzo portante della Riserva

Un appello alla Regione per salvare la Lodoletta è l’ultima iniziativa dell’Osservatorio permanente del Pian di Spagna che riunisce le associazioni ambientaliste del territorio impegnate nella tutela della Riserva naturale.

Con un documento inviato all’assessore regionale all’ambiente, energia e sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi , le associazioni trattano la questione della stazione di rilevamento passo degli uccelli in località Lodoletta entro i confini della Riserva. La stazione Lodoletta si trova nel lato sud ovest del Pian di Spagna a circa 300 metri dal fiume Adda e poco distante dalla foce. La proprietà che comprende la cascina è di circa un ettaro e sui tre lati del laghetto sono poste le reti per la cattura degli uccelli per l’inanellamento. «Come è noto il Pian di Spagna – scrivono Legambiente, Wwf, Cros (centro ricerche ornitologiche Scanagatta), Lac (lega per l’abolizione della caccia) e Arci di Sondrio e Lecco – in particolare nell’area nelle vicinanze del Lario e dell’immissario fiume Adda rappresenta uno dei punti più importanti di passaggio e sosta sulle rotte migratorie degli uccelli a ridosso delle valli collegate ai valichi alpini».

Il compito della stazione è quello di «fornire preziose informazioni ornitologiche» e la richiesta di tutela fa riferimento alla decisione di mettere in vendita la Lodoletta, di proprietà di privati, «con il rischio che la Riserva perda uno dei punti di maggiore interesse scientifico». Per questo le associazioni chiedono alla Regione di «trovare, in collaborazione con la Riserva, una soluzione che impedisca il venir meno di una attività e una funzione essenziale data la sua collocazione geoambientale in area Ramsar (tutelata dalla convenzione internazionale per la protezione delle zone umide e la salvaguardia della loro biodiversità, nda). Se dovesse venir meno tale presidio e punto di rilevazione, la Riserva perderebbe una delle caratteristiche principali per cui è stata istituita». Le associazioni ambientaliste parlano delle potenzialità della Riserva sotto l’aspetto ambientale, paesaggistico e naturalistico sottolineando che «meritano un’attenzione particolare nella disponibilità di interventi finanziari e gestionali con l’adeguamento del piano indirizzato alla salvaguardia e valorizzazione di un territorio speciale, forse unico nel suo genere in Lombardia».

Nel concreto, alla Regione si chiede di riuscire a mantenere, attraverso l’acquisto, la destinazione d’uso per scopi scientifici dell’area della Lodoletta.