Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 28 Luglio 2013
Lo svincolo di Cosio
Si lavora giorno e notte
Cantiere ultimato entro il 31 Si posano sottoservizi e asfalto
Lunedì disagi al Trivio Fuentes
Erano più o meno le cinque di mattina quando ieri si è cominciato a gettare l’asfalto allo svincolo di Cosio, dove da una decina di giorni si lavora senza sosta per completare il tracciato e consegnare ad Anas e quindi a tutti gli utenti della strada i primi nove chilometri della nuova statale 38 della Valtellina.
Le imprese in subappalto che erano dislocate lungo il cantiere stradale sono state concentrate nelle ultime settimane al Fuentes e a Cosio. Dalla Salini spa riferiscono che in queste ore sono impegnate circa 180 persone tra operai, tecnici, elettricisti, autisti e capisquadra. Una vera e propria task force, mobilitata per arrivare pronti all’appuntamento con l’apertura ufficiale della strada fissato per mercoledì mattina alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il presidente della Provincia di Sondrio Massimo Sertori e l’amministratore unico di Anas Pietro Ciucci.
«I due cantieri sono aperti anche la notte - così i tecnici della Salini, dal quartier generale di Delebio - facciamo turni sulle 24 ore senza nessuna interruzione e ormai direi che siamo in dirittura d’arrivo. Per martedì saranno completati gli asfalti, posizionata la segnaletica e gli impianti illuminanti».
A Cosio venerdì è stato installato il pannello che fornisce agli automobilisti la situazione del traffico e ieri, mentre il termometro registrava 33 gradi, si stavano posizionando i sottoservizi elettrici per l’alimentazione dei lampioni. «E’ dura, siamo qui sempre, con turni di otto, dieci ore - così uno degli operai - ma ce la facciamo, dobbiamo farcela». Molti i cittadini scettici che, vista la corsa degli ultimi giorni, temono un’apertura di facciata, magari seguita da un altrettanto repentina chiusura dei 9 chilometri della nuova arteria. Ma i responsabili assicurano che non sarà così: «Non è una strada con particolati criticità, non ha tratti in galleria, ma si sviluppa esclusivamente su viadotti e rilevati, quindi non ci aspettiamo problemi tecnici dopo l’apertura al traffico».
Per la rampa in uscita dallo svincolo di Cosio, realizzata in tutta fretta in questi ultimi giorni si è utilizzata terra mista a cemento, un materiale più resistente e compatto che, stando agli esperti, non necessita del normale periodo di assestamento come per il resto dei rilevati, completati da più di un anno. Dunque già da mercoledì camion, auto e motociclette in arrivo dal Lago potranno inaugurare la super della Valtellina, voluta dagli enti a 4 corsie per accorciare le distanze e alleggerire la statale 38 e i centri abitati dalla morsa del traffico.
Intanto Anas ha comunicato che domani, lunedì 29 luglio sarà interdetto al traffico il ramo di svincolo tra la strada statale 36 “del lago di Como e dello Spluga” e la strada statale 38 “dello Stelvio”, in località Trivio di Fuentes dalle 6 alle 22. Il traffico diretto alla strada statale 38, verso Sondrio, verrà indirizzato verso di Colico e Piantedo, mentre quello diretto alla statale 36, verso Chiavenna, verso Colico e Gera Lario. n
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