Cronaca / Circondario
Venerdì 26 Giugno 2015
Lo spirito avventuroso di Angelo
Addio al motociclista morto a Lecco
L’incidente mentre percorreva di notte via Amendola in sella a una Suzuki 650
Don Andrea: «Questo è un momento di grande dolore, il vuoto va riempito con la fede»
«A volte si nasce inquieti. È difficile comprendere, questa condizione per chi inquieto non lo è. Qualcuno si perde nella poesia, qualcuno parte per l’Oriente o attraversa il deserto, altri sono alla ricerca di una tregua. Chi sta accanto, non può fare a meno di lasciarli andare e amarli».
Con queste parole un amico ha voluto ricordare giovedì, al termine delle esequie, Angelo Vitali, 49 anni. Il malgratese residente in via Val Forca, che nella notte tra lunedì e martedì è stato vittima di un incidente stradale avvenuto a Lecco, in via Amendola, mentre percorreva la strada in sella alla sua Suzuki 650.
Giovedì è stato il giorno dell’addio e sono state tantissime le persone che si sono riunite nella chiesa di San Leonardo per accompagnarlo per l’ultima volta e stare accanto, in questo momento di dolore, alla famiglia.
Durante l’omelia, il parroco don Andrea Lotterio, ha cercato di consolare la famiglia e quanti avevano gli occhi pieni di lacrime: «Una mamma che perde un figlio, capisce l’immenso sacrificio che Dio ha fatto per noi. Ha sacrificato la carne della sua carne affinché noi fossimo salvati. E in questo momento di grande dolore, si sente un vuoto, ma questo vuoto deve essere riempito con la fede».
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