Lo sfratto della “Traccia” da Arlate

Ultimatum scaduto, minaccia sgombero

La vicenda che contrappone l’amministrazione comunale alla scuola privata

Via alle procedure per la “liberazione forzata” ma per adesso soltanto teorica

Calco

Verso la liberazione forzosa dell’edificio di Arlate che ospita la scuola elementare “La Traccia”.

Lo scorso 28 febbraio, è scaduto il termine stabilito dal giudice di Lecco per la liberazione volontaria dell’immobile, da cui la scuola era stata sfrattata più di due anni fa.

Poiché entro tale data ad Arlate non è successo nulla, su incarico dell’amministrazione comunale del sindaco Gilberto Fumagalli, l’avvocato Roberto Corbetta compirà i prossimi passi.

«Per prima cosa - annuncia - si procederà con la notifica del precetto di liberazione della struttura entro dieci giorni. Passato tale termine, si potrà procedere con la liberazione forzosa».

Un’eventualità più teorica che pratica. In primo luogo perché la fine dell’anno scolastico è ormai vicino. Procedere allo sfratto significherebbe creare gravi problemi alle famiglie i cui figli frequentano la Traccia di Arlate. In secondo luogo perché, come ha dichiarato Stefania Perego, preside reggente del comprensivo di Olgiate e Calco, l’edificio di Arlate, anche per il prossimo anno, non dovrebbe servire al Comune di Calco.

L’articolo completo su La Provincia di Lecco del 5 marzo

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