Cronaca / Tirano e Alta valle
Domenica 08 Dicembre 2013
Livigno, Art in Ice al top
Quest’anno c’è Pistoletto
Abbandonata la schiera di artisti provenienti da tutto il mondo che si cimentavano nella realizzazione delle sculture in ghiaccio, quest’anno il Piccolo Tibet fa il salto di qualità, ospitando un solo grande artista
Il segreto degli eschimesi ora l’hanno capito anche a Livigno grazie alla nuova frontiera di art in ice , divenuto ri-evolution grazie a Michelangelo Pistoletto: dentro l’igloo si vive benissimo.
Venerdì sera in occasione del via ad Art in Ice ri-Evolution - il Terzo Paradiso - centinaia di visitatori sono entrati all’interno degli spaziosi saloni voluti e realizzati dal grande artista Michelangelo Pistoletto.
All’esterno sembrano degli enormi panettoni e le opere dell’artista si scoprono visitandole come degli accoglienti saloni. E così c’è stata una spontanea e alquanto divertente tavola rotonda attorno ad un tavolo che lo stesso artista ha realizzato e rappresenta il Mar Mediterraneo - nella quale l’artista si è raccontato.
«Non ho voluto rubare nulla alla montagna e dall’esterno quest’opera si mischia perfettamente alla montagna. È all’interno che prende vita l’arte. Dobbiamo essere più responsabili, ci vuole l’ecosostenibilità. Finora abbiamo avuto tutto senza guardare all’ambiente, è necessaria una trasformazione positiva della vita comune. Siamo cresciuti nel disordine della tecnica come ha voluto il futurismo, ma ora abbiamo raggiunto la saturazione, il futuro è esploso. Ho rappresentato la caverna dove è nata l’arte quando l’uomo ha posto la mano sulla parete lasciando la propria impronta».
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