
Cronaca
Venerdì 25 Aprile 2025
L’ex assessore in pellegrinaggio nella Capitale
«Volevamo entrare a San Pietro, impossibile»
Avevano programmato per giovedì scorso un viaggio in giornata a Roma come pellegrinaggio nell’anno santo e la visita si è trasformata in un saluto – a distanza – a Papa Francesco che avevano incontrato personalmente nel 2018. A raccontarlo è Adriano Caldara, commercialista ed ex vicesindaco. «Con mia moglie (Roberta Marelli, professoressa al liceo Volta, ndr) – spiega – avevamo programmato da tempo un viaggio a Roma, una giornata di pellegrinaggio nell’anno santo. Avevamo prenotato l’orario di ingresso nella basilica di San Pietro, ma a causa della scomparsa del Papa è stato ovviamente tutto stravolto. Ci hanno comunicato l’annullamento dell’ingresso a San Pietro, ma abbiamo deciso comunque di andare a Roma anche perché ci tenevamo molto». Non sono però riusciti ad entrare per un omaggio al Pontefice: «Siamo arrivati in piazza San Pietro, ma l’unica possibilità per accedere era fare la coda, stimata in quattro ore e non era compatibile con i nostri tempi e con il rientro a Como. Abbiamo comunque salutato a distanza papa Francesco e torneremo a breve per il nostro pellegrinaggio, quando ci sarà già il nuovo Pontefice». L’ex vicesindaco ricorda inoltre l’incontro personale con papa Bergoglio del 2018.
. «Avevamo partecipato alla conferenza internazionale della fondazione “Centesimus annus” - racconta Caldara - che prende il nome dall’enciclica di papa Giovanni Paolo II promulgata nel 1991, in occasione del centenario dell’enciclica di Leone XIII “Rerum Novarum”. L’incontro con papa Francesco fu molto cordiale, con una persona che pur nella sua carica e importanza sapeva mettere subito a proprio agio chi aveva davanti. Ricordo il suo sorriso disarmante. Siamo felici di averlo potuto salutare un’ultima volta giovedì, anche se dall’esterno della basilica».
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