Cronaca / Lecco città
Sabato 08 Marzo 2014
L’edilizia di Lecco va al Meci
Ventotto gli stand delle nostre ditte
L’evento dal 15 al 17 marzo a Lariofiere di Erba, Piazza (Ance): «Un appuntamento importante
per l’edilizia, fotografa il momento del mercato»
Saranno 28 gli stand dell’edilizia lecchese presenti dal 15 al 17 marzo in Lariofiere alla 31ma edizione di Meci, la mostra dell’edilizia civile e industriale promossa dalle due associazioni dei costruttori (Ance) di Lecco e di Como in collaborazione con gli ordini professionali di settore e con il Politecnico.
Le imprese lecchesi esporranno nei diversi settori dei prodotti e dei materiali, delle attrezzatura, dell’area energetica, dell’immobiliare, delle macchine da lavoro, con un’aspettativa sul Salone che quest’anno è particolarmente alta «visto che – spiega il presidente di Ance Lecco Sergio Piazza – per la prima volta dopo cinque lunghi anni di crisi registriamo segnali di un rallentamento della caduta della compravendita di abitazioni».
Si tratta soprattutto di un appuntamento che aggiorna sulle più alte innovazioni della filiera ma in quest’edizione il Salone dunque aiuterà a capire che aria tira sul mercato grazie ai confronti diretti che, negli stand, avranno fra loro costruttori, progettisti, produttori di materiali, professionisti.
Ma un importante momento di confronto e di aggiornamento sull’avanguardia della ricerca di settore arriverà anche dai convegni programmati durante la fiera per discutere di argomenti tecnici, fiscali e gestionali dell’immobiliare. In particolare, il Polo di Lecco del Politecnico di Milano presenterà una serie di laboratori di ricerca attivi nell’ateneo al servizio del settore civile ed edile, allo scopo di avvicinare il mondo della ricerca a quello degli operatori del settore attraverso la conoscenza di attività sperimentali dell’ingegneria edile, civile e meccanica.
Oltre agli stand aziendali ci saranno anche quelli istituzionali, da Ance al Collegio dei geometri, agli ordini degli architetti e degli ingegneri, allo stand di Espe (la scuola edile di Lecco), del Politecnico e della Provincia.
Con un totale di 150 espositori provenienti da tutt’Italia distribuiti in tre padiglioni interni e un’area esterna, per il mondo delle costruzioni l’appuntamento si riconferma dunque come punto di riferimento a cui «l’edilizia lecchese che rappresentiamo – dice il presidente di Ance Lecco Sergio Piazza – guarda con particolare attenzione, visto che l’appuntamento da sempre rappresenta una fotografia affidabile dello stato di salute del mercato a cui ci rivolgiamo».
Uno stato di salute che ha un gran bisogno di sostegno – dice Piazza – visto che «a queste prime timide aperture del mercato è ora necessario che il nuovo Governo dia importanti risposte».
Risposte che, spiega, passano dalla necessità di incentivare una ripresa di domanda privata abbassando la pressione fiscale sulla casa, ma anche «favorendo un rilancio degli investimenti pubblici con particolare riguardo alla manutenzione del territorio, all’ampliamento delle infrastrutture, a una politica attiva nell’edilizia scolastica e nel social housing».
In proposito un volano straordinario arriverebbe se si desse presto via libera al «rapido pagamento dei debiti della pubblica amministrazione verso le imprese e a interventi concreti per finanziare mutui a famiglie e imprese da parte di un sistema creditizio che in questi anni ha smarrito il senso della propria funzione di sostegno all’intrapresa».
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