Lecco: va la produzione industriale

Crescita nel terzo trimestre

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Nel terzo trimestre 2013 la produzione industriale lecchese chiude con una crescita tendenziale annua del 2,7%, oltre due punti sopra la media regionale che si attesta allo 0,6%, mentre a far meglio di Lecco in Lombardia c’è solo Lodi (+5%).

Continua invece a soffrire la produzione manifatturiera artigiana lecchese, che nel terzo trimestre 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, perde il 2,8% (-0,9 è il dato medio lombardo). In attesa di conoscere il dettaglio del dato congiunturale lecchese riferito al terzo trimestre, l’anticipazione sulle variazioni tendenziali contenuta nell’indagine trimestrale presentata ieri a Milano da Unioncamere Lombardia mostra per l’industria lecchese una variazione positiva ulteriormente migliorata rispetto alla precedente rilevazione (+ 1,3% fra aprile e giugno 2013 rispetto al 2012). Il dato registra stabilità se si prende in considerazione la media della produzione industriale dei primi tre trimestri dell’anno: in questo caso la distanza sul corrispondente periodo (gennaio-settembre) del 2012 segna -0,1%.

Nella media regionale risultano positivi gli andamenti di fatturato e ordini, sia congiunturali che tendenziali, mentre sono ancora in contrazione i livelli occupazionali con saldo negativo nell’industria (-0,1% vs -0,4% del secondo trimestre) e anche nell’artigianato (-0,4%, vs -0,1 del secondo trimestre).

A Lecco è disponibile il dato su base annua per l’industria, che al terzo trimestre 2013 segna per un +0,87%, con un utilizzo di cassa integrazione pari all’1,6% sul monte ore a fronte del 2,7% della media lombarda.

Per quanto riguarda l’indice di produzione, quello industriale si assesta poco sotto quota 95 (dato destagionalizzato, base anno 2005=100), mentre per le aziende artigiane la produzione è intorno a quota 69, con un «tentativo di timido allontanamento dal minimo storico toccato a inizio anno».