Cronaca / Lecco città
Domenica 22 Settembre 2013
Lecco, la tragedia di Vasto
Due volontari già dimessi
Si tratta di Giuseppe Mazzoleni, che era alla guida del furgone uscito di strada, e Alessandro Valsecchi di OOggiono
Sono stati dimessi nel pomeriggio due degli occupanti del furgone Ducato con a bordo sette volontari della Cisl di Lecco che ieri pomeriggio è uscito di strada sull’autostrada A 14 a Vasto. Si tratta di Giuseppe Mazzoleni, 64 anni, di Lecco (il conducente e padre dell’assessore comunale Martino Mazzoleni), e Alessandro Valsecchi, 71 anni, di Oggiono.
L’hanno comunicato i vertici della Cisl cittadina, che oggi si sono recati a visitare i feriti negli ospedali abruzzesi, insieme ai parenti. Per il rientro delle salme dei due volontari rimasti uccisi nello schianto, invece, bisognerà aspettare oggi o domani.
La tragedia, che ha drammaticamente segnato sette famiglie lecchesi, si è consumata ieri pomeriggio. Angelo Sala, 58 anni, di Olate, e Giandomenico Cesana, 62 anni, di Chiuso, volontario anche della Croce rossa , sono le vittime di questo terribile incidente, mentre Franca Pensotti, 65 anni, sta lottando per la vita nell’ospedale di Pescara dove è stata trasportata con l’elicottero del 118. E’ stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico: è ancora in prognosi riservata ma i medici sembrano autorizzare a un cauto ottimismo.
Gli altri due uomini che si trovavano a bordo del furgone sono Enrico Rebuzzini, 54 anni, di Lierna, e Carlo Steffanoni, 61 anni, sindaco di Suello negli anni Ottanta, hanno riportato traumi e fratture ma non sono in pericolo di vita.
La comitiva aveva come meta un campeggio nel Gargano, “Le Calenella” di Peschici.
Qui avrebbero dovuto smontare alcune attrezzature del campeggio per pensionati della Cisl, come avevano fatto nei giorni scorsi in una struttura analoga in Toscana, ma prima di Vasto il destino si è accanito su di loro. Secondo quanto è stato ricostruito dagli agenti della Polizia stradale di Vasto sud, il furgone condotto da Giuseppe Mazzoleni è diventato ingovernabile a seguito dell’esplsosione di uno pneumatico. Il mezzo ha iniziato a sbandare fino a quando è uscito di strada sul cavalcavia ed è precipitato nel vuoto, compiendo un volo impressionante.
Il furgone si è ribaltato tra due alberi a bordo autostrada: un impatto violentissimo che purtroppo non ha lasciato scampo a due passeggeri: Angelo Sala e Giandomenico Cesana sono deceduti sul colpo.
Sul luogo dell’incidente si sono diretti immediatamente i soccorsi, diverse ambulanze del 118 di Vasto, l’elisoccorso e i vigili del fuoco.
Il quadro clinico più preoccupante è stato di Franca Pensotti, trasportata all’ospedale di Pescara dove si trova ricoverata in prognosi riservata, mentre gli altri feriti sono stati trasportati negli ospedali di Lanciano e Vasto, ma non versano in condizioni gravi. Steffanoni ha una frattura a una spalla e anche gli altri sono tutti sotto choc ma comunque coscienti con Rebuzzini che non si dava pace per la morte del suo caro amico Giandomenico.
La notizia della tragedia, rimbalzata a Lecco dopo pochi minuti, ha sconvolto parenti e amici, ma anche l’intera comunità cittadina è rimasta profondamente segnata.
La Croce rossa di Lecco, con il suo presidente Marco Rusconi, si è immediatamente attivata: «Una notizia veramente terribile che non avrei mai voluto ricevere: siamo vicini ai parenti delle vittime e dei feriti. Come Cri di Lecco abbiamo messo a disposizione i nostri mezzi per permettere ai parenti di raggiungere Vasto. La Croce rossa Lombardia ha garantito anche la presenza di uno psicologo che potrà seguire sia i feriti, sia i loro cari per un valido supporto».
I parenti raggiungeranno gli ospedali di Pescara, Vasto e Lanciano mentre, dopo che verrà rilasciato il nulla osta dal pm turno, verranno fissati i funerali che saranno celebrati a Lecco.
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