Cronaca
Domenica 29 Giugno 2014
Lecco, stangata tasse
250 euro in più a famiglia
Facendo un raffronto con l’anno passato un nucleo monoreddito pagherà 223 euro solo di Tasi
Si aggiungono poi gli aumenti nazionali, ma nessun altro balzello locale. A Como si paga il doppio
Un aumento di qua, un ritocco di là, una detrazione per le fasce più deboli spalmata un po’ ovunque e alla fine fatti due conti una famiglia media lecchese monoreddito con 35.000 euro di stipendio lordo un figlio e un’abitazione di proprietà, arriverà a pagare 245,94. euro in più di tasse.
E la parte del leone la farà la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili (ma in pratica sulla prima abitazione) che l’anno scorso non c’era e che quest’anno purtroppo ha fatto lievitare le spese della famiglia.
In fase di presentazione di bilancio l’assessore Elisa Corti aveva spiegato che il gettito Tasi si assesta a 5.050.000, al di sotto del prelievo che si realizzava con l’Imu prima casa. Un prelievo obbligato perchè lo Stato non trasferisce più questo importo e di conseguenza il Comune non poteva fare a meno di prelevarlo dalle tasche dei cittadini per poter mantenere i servizi.
Per la solita famiglia monoreddito dunque con un’abitazione con rendita catastale di 621 euro euro e un figlio a carico (abitazione in categoria catastale A2 ) la tassa viene a costare 223,84 euro ed è la voce più importante del prelievo.
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