Lecco, si “passano”

la droga, arrestati

Lecco

Arresti domiciliari ristretti, ossia con il divieto assoluto di comunicare con terze persone, per i due uomini arrestati venerdì pomeriggio dai carabinieri di Lecco a Dolzago.

Lo ha deciso ieri mattina il gup del tribunale cittadino Massimo Mercaldo, chene ha convalidato l’arresto e disposto la misura restrittiva della libertà personale. In manette sino finiti un trentenne lecchese incensurato, difeso di fiducia dagli avvocato Marcello Perillo e Caterina Busellu, e un immigrato di nazionalità marocchina, difeso dall’avvocato Davide Ceruti di Bergamo. Entrambi sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Stando a quanto è stato possibile ricostruire, i due sarebbero stati arrestati nell’ambito di una più vasta operazione antidroga coordinata dai carabinieri di Lecco, con attività investigativa iniziata a gennaio a seguito dell’arresto di uno straniero fermato con un quantitativo di droga.

Nel corso delle indagini, che si sono avvalse anche dello strumento delle intercettazioni telefoniche, sono stati messi sotto controlli i cellulari dei due arrestati che, l’altro pomeriggio, sono stati fermati a Dolzago non appena avvenuta la cessione di 200 grammi di hascisc. Questa, almeno, l’accusa mossa nei confronti dei due uomini.