Cronaca / Circondario
Martedì 13 Maggio 2014
Lecco. «Servono misure
per il rilancio dei consumi»
Oscar Riva, titolare del negozio Kammi Calzature di Lecco, è il nuovo presidente del gruppo Abbigliamento e Calzature di Confcommercio Lecco
Oscar Riva, titolare del negozio Kammi Calzature di Lecco, è il nuovo presidente del gruppo Abbigliamento e Calzature di Confcommercio Lecco.
Riva è stato eletto all’unanimità dall’assemblea (riunitasi alla presenza anche del direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva) e resterà in carica per i prossimi 5 anni; il neo presidente era uno dei vice durante il mandato di Felice Carminati, storico presidente della categoria scomparso lo scorso mese di settembre.
Insieme a Riva il nuovo Consiglio vedrà la presenza di Alberto Bianchi di Lecco (Capo Horn), Silvano Brambilla di Dolzago (Calzature Brambilla), Anna Maria Cantù di Lecco (Pitti Moda), Monica Ferrario di Lecco (Marfer), Mario Mandelli di Merate (Mandelli Abbigliamento), Alberto Negrini di Lecco (Negrini & Store), e Luigi Tentori di Valmadrera (Tutto Sport), tutti eletti all’unanimità e confermati rispetto al Direttivo uscente (l’unica new entry è quella di Bianchi).
«Ringrazio per la fiducia che mi è stata accordata: il nostro comparto sta vivendo una difficile situazione legata alla persistente congiuntura negativa e alla concorrenza delle grandi strutture – sottolinea il presidente Riva – Siamo tutti convinti e consapevoli della necessità di svolgere una attività dinamica come gruppo a tutela della base associativa, fornendo a questa tutte le informazioni indispensabili, tramite gli strumenti di comunicazione maggiormente efficaci. In occasione dello svolgimento della prima riunione del direttivo - anticipa Oscar Riva - si procederà alla designazione di un vicepresidente e alla designazione dei vari incarichi per le attività da svolgere nel prossimo quinquennio».
Durante l’assemblea si è anche discusso della ipotesi avanzata dalla Federazione Moda Italia circa nuove modalità di svolgimento delle vendite promozionali.
A tal proposito si è deliberato di inviare alla Federazione una lettera richiedente ragguagli in merito avanzando nel contempo proposte sull’eventuale nuova disciplina normativa.
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