Lecco: la Sacchi si conferma

come prima impresa lecchese

Otto segni positivi, e due negativi. Più e meno stanno davanti al fatturato 2012 delle prime dieci aziende lecchesi per ricavi. Quindi, otto hanno registrato un aumento (anno su anno) delle vendite, e due un calo. Anche se il campione è piccolo, può essere letto come un segnale che già nel 2012 c’era stata una leggera inversione del trend.

Al primo posto della graduatoria (ed è una conferma) c’è la Sacchi Giuseppe di Barzanò, che vende materiale elettrico,e che nel 2012 ha avuto una diminuzione delle vendite del 12,2%. Il fatturato 2012 della Sacchi è stato di 387milioni e 787mila euro, contro i 441milioni e passa dell’anno precedente.

I numeri sono stati elaborati - su dati del Cerved - da “400 aziende Lecco”, in edicola ( a 1,2 euro) con il nostro quotidiano, e riuniscono le prime quattrocento imprese lecchesi. La prime sei posizioni sono le stesse dello scorso anno: Salumificio Beretta di Barzanò (288milioni; più 12,2%), Ihi Charging di Cernusco (257milioni; più 2,2%), Carcano Antonio di Mandello (172milioni; più 0,05%); Com.Steel di Lecco (171milioni; più 6%), e Colombo costruzioni di Lecco (149milioni; meno 7%). Settima azienda lecchese per fatturato è la multi utility Acel Service (134milioni; più 33,76%) che prende il posto della Limonta di Costa Masnaga, che nel 2012 è al nono posto con un fatturato di 125milioni; più 1,22%.

L’impresa che nel l’esercizio 2012, ha avuto il maggior incremento di fatturato è la Piatti freschi Italia di Merate, azienda che è nata dall’alleanza paritetica tra la fratelli Beretta e la francese Fleury Michon.La Piatti freschi Italia - che vende con il marchio “Viva la mamma” - ha migliorato le vendite del 775%: è passata dai 9milioni del 2011 agli 80 dell’ esercizio 2012. Il balzo dei ricavi si spiega con l’acquisizione - formalizzata nel 2012 - dell’80% del gruppo Fres.co, che era il leader italiano nel mercato dei piatti freschi e della gastronomia.

Da un anno all’altro è cresciuta molto anche la Galperti di Colico, che produce pompe, flange e forgiati per il settore petrolifero ed il gas. L’impresa di Colico ha avuto un incremento dei ricavi del 63%: è salita 37milioni a 60. A livello di gruppo, Galperti è una multinazionale tascabile che conta sei stabilimenti (due a Dervio, due a Colico, uno a Gera Lario e uno Cercino), una fabbrica in Texas, una negli Emirati Arabi, un’altra in Malesia. In Italia il gruppo occupa 400 persone, per un fatturato di 400 milioni (il 90% va all’estero).

Tutte le prime dieci imprese della classifica, hanno chiuso l’esercizio 2012 in attivo. L’utile più alto (sempre tra le prime dieci) è stato ottenuto dalle Officine Melesi di Cortenova: oltre 15milioni.Secondo miglior utile per Acel Service (7,7milioni).