Cronaca / Lecco città
Sabato 16 Novembre 2013
Lecco: Riello, caldaie per l’Iran
Si affaccia un acquirente
Per Riello all’orizzonte si profila il sereno, fra due settimane la società veronese sarà pronta a entrare nel dettaglio dell’accordo firmato con la tedesca Viessmann
Per Riello all’orizzonte si profila il sereno, fra due settimane la società veronese sarà pronta a entrare nel dettaglio dell’accordo firmato con la tedesca Viessmann e infatti, secondo fonti sindacali, giovedì 28 ci sarà un incontro in Confindustria proprio per fare luce sul piano.
Restano buone le prospettive dal punto di vista occupazionale, dal momento che Viessmann è intenzionata a rilevare il ramo caldaie murali, facendosi carico dell’intera forza lavoro dell’unità lecchese (180 dipendenti circa) e di altre unità industriali, come quella di Morbegno e quella polacca.
Viessmann si farà carico della produzione e acquisirà i marchi Beretta, Voghera e Sylber, brand apprezzati e conosciuti in tutta Europa. Lecco diventerà la sede operativa più importante, assumerà un ruolo di regia e comando per la nuova struttura che punterà sulla valorizzazione dei tre marchi attraverso un rilancio dei marchi, ma anche valorizzando i processi di innovazione e progettazione di nuove caldaie.
Nel prossimo incontro i manager di Riello dovrebbero entrare nel dettaglio dell’accordo vincolante firmato con Viessmann e definire il progetto di cessione che avverrà entro la fine dell’anno. Ma in questi giorni sono emerse anche delle altre novità rispetto a quella piccola produzione che i tedeschi di Viessmann hanno apertamente dichiarato di non voler comprare.
Si tratta di un prodotto assemblato sul territorio lecchese e destinato all’Iran, che è stato ribattezzato “kit Iran”, e che interessa una dozzina di lavoratori, per lo più ex operai che erano stati coinvolti nel taglio occupazionale del 2008.
Riello sarebbe interessata a cedere anche questa unità produttiva perché ha intenzione di lasciare definitivamente il territorio lecchese (ma questa indiscrezione non è stata confermata dall’azienda per il momento) e, sempre in base a una fonte sindacale, si sarebbe fatto avanti un imprenditore del territorio, che già opera nel settore delle caldaie, interessato ad acquisire questo ramo industriale.
Anche questa notizia sarà ufficialmente comunicata e confermata ai sindacati e ai rappresentanti dei lavoratori nel prossimo incontro che si svolgerà in Confindustria: «Restiamo in trepida attesa – dice un sindacalista – contiamo che l’azienda ci presenti un business plan credibile e che garantisca crescita e continuità all’azienda. Tutte le valuzione le rimandiamo a dopo l’incontro».
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