Cronaca / Lecco città
Mercoledì 07 Maggio 2014
Lecco: la ricetta di Carlo Cracco
«Ragazzi, siate curiosi»
Il giudice di Master Chef è stato ospite di Confindustria Lecco in un incontro con gli studenti
«I giovani hanno solo bisogno di un calcio per spingerli ad affrontare le sfide della vita»
Carlo Cracco, chef pluridecorato, ma soprattutto personaggio televisivo, è stato ospite di Confindustria Lecco per la giornata dedicata ai giovani. La manifestazione si intitola Young generations.
Stretta di mano forte, sorriso affabile, sguardo deciso, la determinazione di chi si è impegnato per arrivare,unita alla capacità e la voglia di raccontare e raccontarsi. Il tutto con un tono pacato. E il giudice irascibile di Master Chef? «Sul lavoro ci si può anche arrabbiare perché ognuno vuole riuscire a tirar fuori il meglio che ha».
Intervistato da Sebastiano Barisoni, vide direttore di Radio 24, Cracco ha raccontato agli studenti lecchesi il suo percorso professionale. «Serve - specifica lo chef stellato - passione e una visione. Nel lavoro come in genere nella vita, bisogna riuscire a darsi degli obiettivi che guardino oltre l’immediato. E poi bisogna essere curiosi e attenti a recepire quanto l’ambiente offre». Il lavoro come passione, «perché stare in cucina è bello e appagante. Dite che sono più in televisione che dietro ai fornelli? Fa parte anche questo del mio lavoro: farmi conoscere e conoscere le persone. E’ così che cerco di crescere e di migliorarmi, perché la cosa peggiore che possa capitare è sentirsi arrivati. Bisogna stare sempre sul pezzo, attenti e pronti a cogliere le novità. Negli anni, il lavoro di chef è cambiato: un tempo il cuoco se ne stava nascosto in cucina e guai a farlo vedere in pubblico. Oggi invece nella nostra professione c’è anche una componente di marketing, con annessi e connessi. I ragazzi d’oggi? Hanno solo bisogno di un calcio per spingerli ad affrontare le sfide della vita, magari lontano da casa».
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