Cronaca / Oggiono e Brianza
Martedì 27 Maggio 2014
Lecco: la ricetta anti crisi di Abb
«Investimenti e tecnologia»
Nell’unità di Garbagnate Monastero organico e fatturato in crescita
«Qui definiamo le strategie per vendere in tutti i mercati mondiali»
La Abb di Garbagnate Monastero si prepara a partecipare a Expo 2015, dove la multinazionale con quartier generale in Svizzera e specializzata in tecnologie dell’energia e dell’automazione sarà presente in modo diffuso in più padiglioni.
E la partecipazione a Expo è solo una delle tante iniziative imprenditoriali che ultimamente hanno visto la fabbrica di Garbagnate Monastero giocare un ruolo di primo piano anche a fronte della concorrenza di grandi player mondiali. E’ il caso, ad esempio, dell’accordo che sta per essere formalizzato in questi giorni con l’Arabia Saudita, dove l’azienda realizzerà tutti i quadri di potenza per il condizionamento e i servizi di terra del nuovo aeroporto di Jeddah.
Ma già nel 2000 aveva realizzato 19 sottostazioni di trasformazione della metropolitana di Bangkok e, in seguito, le forniture per la metropolitana di Dubai, operazioni a cui l’azienda ha partecipato con gare dirette o con channel partners.
A quasi vent’anni dall’acquisizione, nel 1995, dell’azienda che era di proprietà della famiglia Turati, la fabbrica di Garbagnate si è inserita a pieno titolo nel circuito multinazionale senza tradire il legame col territorio locale, com’è stato spiegato ieri da Giuseppe Morini, local product group manager e dirigente di lungo corso, e dal suo staff in una conferenza stampa nella sede aziendale.
Durante l’incontro si è parlato certo di risultati economici e di come negli ultimi vent’anni un’azienda che nel ’95 aveva 100 dipendenti e oggi ne ha 110, abbia incrementato l’organico del 10% ma decuplicando il fatturato, passato dai 4-5 milioni di allora ai 50 attuali, con incremento annuo del 5% negli ultimi due anni «e nemmeno un’ora di cassa integrazione – ha detto Morini – nonostante la crisi generale».
Risultati, ha spiegato, che sono frutto di investimenti fatti in funzione di una razionalizzazione, controllo dei costi e aumento di produzione.
«Abbiamo operato – ha spiegato Morini – con la logica delle licenze per avere una presenza capillare nel mondo. Licenze date all’estero a uno stabilimento locale di Abb o a un partner, a cui cediamo il know how per replicare la produzione. A Garbagnate – ha aggiunto – ci sono la mente aziendale, la selezione dei partner nel mondo e gli accordi con le fabbriche Abb quando ci sono nelle diverse zone d’interesse. Da quelle basi, su cui contiamo praticamente in tutto il mondo, poi raggiungiamo con la distribuzione i mercati dei Paesi limitrofi. Garbagnate è il centro di eccellenza che governa la regia nel mondo».
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