Cronaca / Lecco città
Sabato 08 Novembre 2014
Lecco prepara gli Stati generali
In piena campagna elettorale
Comune e Camera di commercio si mettono al lavoro insieme
per cercare una via d’uscita alla gravissima crisi del territorio
Una crisi senza precedenti, quella che vivono Lecco e il suo territorio. Una crisi economica, certo, ma anche di identità. Questa resta una provincia saldamente manifatturiera, ma le fabbriche chiudono e il turismo resta solo un’idea. Ma c’è di più, manca una voce comune del territorio: l’Alto Lago che guarda alla Valtellina, il Calolziese che rimpiange Bergamo, il Meratese che fa storia a se. Quale futuro ci attende?
E’ in questo quadro che arriva l’iniziativa congiunta della Camera di Commercio e del Comune di Lecco, che si preparano a lanciare a primavera - mentre incomberà la campagna elettorale per il sindaco del capoluogo e il rinnovo della presidenza dell’ente camerale - gli “Stati Generali del territorio lecchese”.
«La Camera di Commercio e il Comune di Lecco hanno deciso di promuovere in collaborazione con il Consorzio Aaster di Milano un percorso di ricerca e di riflessione sulle trasformazioni che il nostro territorio e le sue forze produttive stanno vivendo in questa difficile transizione - scrivono - . Imprese, lavoratori, rappresentanze, professioni, istituzioni, mondo scientifico, della ricerca e della formazione, tessuto sociale. Tutti sono chiamati a ridefinire il loro ruolo dentro una metamorfosi profonda e una crisi che non è congiunturale, ma di sistema».
Ora o mai più, insomma. «in questo contesto un territorio come quello lecchese, che ha sempre espresso grandi capacità di coesione nei momenti difficili, ha bisogno di ripensare le proprie strategie future, di ridisegnare il proprio “spazio di posizione”, la propria identità: ha bisogno di delineare i propri scenari futuri».
Da qui la richiesta di coinvolgere tutte le associazioni imprenditoriali - da Confindustria a Confcommercio, dal mondo dell’artigianato alla Compagnia delle opere - e poi i sindacati, le associazioni, il mondo della ricerca e quello della formazione. Ma anche le aziende più significative del territorio.
Un lavoro capillare, condotto dai ricercatori Aaster, che intervisteranno i protagonisti. Per arrivare poi la prossima primavera alla sintesi, con un momento di riflessione aperto - gli Stati generali del territorio lecchese - in cui potranno essere portati i contributi alla definizione di una nuova direzione di marcia.
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