Lecco. Piccole aziende crescono

Da Banca Intesa 100 milioni

Cento milioni di euro (120 per la vicina Como) per sostenere l’innovazione e l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese lecchesi di Confindustria.

È la cifra stimata per il territorio nell’ambito dell’accordo fra Intesasanpaolo e Confindustria-Piccola Industria presentato nella sua tappa lombarda, a Milano e che prevede uno stanziamento di 2,6 miliardi di euro per la Lombardia e 10 miliardi a livello nazionale. Un accordo che per il presidente di Confidustria Lecco, Giovanni Maggi, «è estremamente positivo e riconosce la qualità delle nostre imprese».

Scopo dell’accordo è finanziare la crescita andando oltre il solo aspetto finanziario. L’accordo prevede infatti un’ampia piattaforma di servizi e strumenti adeguati per sostenere progetti di crescita nei suoi aspetti legati all’innovazione, all’acquisizione di nuove competenza, all’apertura all’estero, a incontri di business anche in vista di Expo 2015.

Base di partenza, è stato detto durante la presentazione, è il dato relativo al «miglior 25% di imprese lombarde che ha ottenuto tassi di crescita di fatturato, tra il 2008 e il 2013, superiori al 15% grazie alla capacità di ricerca, di internazionalizzazione, di investire su qualità e marchi». Ma anche per le migliori la crisi ha frenato gli investimenti, perciò ora il nuovo accordo punta anche ad affiancarle per «colmare il gap relativi agli investimenti in ricerca e sviluppo».

Uno degli aspetti più qualificanti dell’accordo, ha detto il presidente di Piccola Industria di Confindustria Alberto Baban, è «la valenza della collaborazione in corso, volta a valorizzare gli elementi intangibili nella valutazione del merito di credito delle imprese».

Non solo rating, dunque, ma valutazioni guardando alla tenuta dei progetti di medio lungo periodo.