Lecco: un piano su Lariofiere

tra le sessanta tesi di laurea

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Soddisfazione e orgoglio per 60 nuovi ingegneri che hanno coronato il loro percorso di studi universitari con la proclamazione avvenuta al campus.

Sono stati tanti, infatti, tutti emozionati – alcuni fino alla commozione – i ragazzi che hanno ricevuto finalmente il loro diploma di laurea magistrale, al termine di un periodo intenso e impegnativo, come sempre quando si parla di Politecnico.

Dunque, gli applausi sono andati a tanti neoingegneri e futuri professionisti del territorio, a partire da quelli che hanno “staccato il biglietto” della quinquennale in Edile Architettura. Si tratta di Alessio Agricola e Luca Capasso, Stefania Andriola e Francesca Ciani, Dario Arodio e Laura D’Agostino, Paolo Baselice ed Elisa Buzzetti, Matteo Beretta e Diego Colafabio, Giulia Bertoncini, Thomas Briand e Nicolas Scherer, Martina Comini, Giacomo Crivellari, Laurence De Bary, Stéphany Le Rhun ed Elise Weyland, Giulia De Marco e Matteo Nembri, Carlo Fracassetti, Fabio Mazzucchelli, Aaron Monticelli, Federico Oldani, Stefano Perossi, Claudia Pozzoni, Livia Francesca Preda ed Elena Redaelli, Lorenzo Redaelli e Gabriele Sorrento, Daniele Sergi e Domenico Sergi, Oreste Marco Tarsitano.

Per il corso di laurea in Ingegneria Meccanica – Mechanical Engineering, invece, applausi a Mohammad Abbasi Gavarti, Alessandro Amadini, Aref Bagheri, Davide Baruffaldi, Leonardo Formenti, Siavash Maraghechi, Ashkan Shafiee Haghshenas, Rasoul Sharif Hoseini Isfahan.

Riflettori puntati sul corso di laurea in Ingegneria Civile – Civil Engineering for Risk Mitigation: Mattia Colturri e Nereo Pozzi, Ahoura Jafari Manesh, Riccardo Mauri e Mirco Rovedatti, Shabnam Rajaei, Man Xu.

Per quanto riguarda infine il corso di laurea Architectural Engineering, applausi e strette di mano per Golnar Abbasmajidi, Nikyar Neshat e Anna Tsareva, Luca Caiazzo, Elmira Daneshpour, Sara Elnour, Ketaki Satish Kadam e Nooshin Shayegan, Roman Kralya e Elham Sarshad, Mohammad Hadi, Mohammad Zadeh e Amirali Naraghi. Le tesi di alcuni dei neolaureati hanno riguardato da vicino anche il territorio lecchese.

E’ il caso, tanto per fare un esempio, del lavoro di Beretta e Colafabio, che hanno lavorato sul tema “Sunzone e Sportzone: un nuovo volto al waterfront di Parè”, l’area di Valmadrera alla quale da anni, anche con il coinvolgimento del Politecnico di Milano, si sta cercando di cambiare aspetto, ampliando l’offerta per cittadini e villeggianti.

Da citare anche lo studio per “Ampliamento e riqualificazione del centro fieristico LarioFiere”, punto di riferimento a cavallo tra Como e Lecco. In questo caso, gli autori sono Agricola e Capasso.