Cronaca / Lecco città
Venerdì 04 Ottobre 2013
Lecco: le nuove imprese
alla prova del mercato
Premiati nell’ambito di Start cup Lombardia, i due progetti si preparano a diventare operativi
Il web per favorire l’incontro tra aziende dell’edilizia, e l’informatica nelle intercettazioni vocali
Le imprese dell’ edilizia nel web. E il riconoscimento vocale nelle intercettazione audio.
In sintesi e per titoli, sono i due progetti d’impresa premiati da Lecco crea impresa, nell’ambito della Start cup Lombardia.
L’idea di sfruttare il web per l’edilizia è venuta a due fratelli di Perego che hanno presentato”Edilizia insieme in un Tweet”. Diana e Ruben Piemari Cereda sono partiti dall’esperienza nell’azienda di famiglia (www.ibe.it) che vende e noleggia macchinari e attrezzature per l’edilizia.
Il rivenditore o grossista dell’edilizia assuma spesso anche il ruolo di intermediario tra professionisti e imprese. E’ il passaparola informale che nasce in qualsiasi luogo d’incontro, specie in un settore frammentato come quello delle costruzioni.
Dal grossista arriva l’impresa che ha appena preso un grosso appalto e ha il problema di trovare un piastrellista o un idraulico affidabile: “Conoscete qualcun o che possa fare al mio caso?”. Così si è sempre fatto. Ma allora perché non allargare le possibilità di incontro sfruttando il web? Questo hanno pensato i due fratelli Piemari Cereda che a metà novembre metteranno on line il servizio.
Oltre al matching, il progetto d’impresa prevede di proporre corsi di formazione online, dai più generici, comuni ad altri settori, ai più specifici riferiti alle certificazioni e ai patentini per l’edilizia. Lo sviluppo dei corsi, come le prove dei macchinari verranno effettuati in partnership con la rete di rivenditori del circuito Edilizia insieme. Inoltre, i ricavi della neo impresa potranno contare anche sugli spazi pubblicitari ospitati dal portale.
«L’adesione al nostro data base - spiega Diana Piemari Cereda - sarà gratuita e prevediamo di costruire un modello simile a Linkedin, Ogni impresa avrà una sintetica valutazione basata sui precedenti cantieri e lavori ottenuti».
“Cencor - Il suono ritrovato” si propone come impresa per il restauro e la diminuzione del rumore di registrazioni e per il confronto di intercettazioni vocali per verificare l’identità di chi parla.
Come spiega Sonia Cenceschi che, con Pier Daniel Cornacchia, ha preparato il progetto d’impresa, «il nostro mercato di riferimento sarà quello degli studi legali, dei tribunali, delle forze dell’ordine, degli enti pubblici e dei privati cittadini. Inoltre, per quanto riguarda la parte artistica-musicale potremo rivolgerci a privati collezionisti, enti pubblici, musei (etnografici, dei lavoratori), istituzioni culturali, conservatori». Il progetto Cencor è partito , per esplorare il mercato, a marzo con la fornitura di servizi nella forma della libera professione ed un sito pilota visibile all’indirizzo www.perizieaudiocencor.it . La risposta del mercato è stata positiva.
Nel business plan si legge che l’impresa consentirebbe a regime un volume di ricavi potenziale pari ad oltre 80mila euro per i primi due esercizi di attività (basso investimento di marketing), corrispondenti ad oltre 3500 ore di servizio erogato attraverso l’impiego di uno staff composto da 2 risorse uomo (il piano economico allegato si riferisce alla mole di lavoro di un’unità soltanto) . Essendo un servizio professionale, esso si caratterizza da marginalità particolarmente elevate».
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