Cronaca / Lecco città
Mercoledì 11 Dicembre 2013
Lecco: niente Imu sugli edifici
ristrutturati e invenduti
Le imprese edili non devono pagare l’Imu sui fabbricati ristrutturati tuttora invenduti
Le imprese edili non devono pagare l’Imu sui fabbricati ristrutturati tuttora invenduti, quindi per loro la scadenza di lunedì 16 dicembre, termine di pagamento del saldo Imu 2013, è cancellata
La buona notizia è arrivata ieri sera all’Ance dal dipartimento delle Finanze in risposta a una precisa istanza presentata dall’associazione.
L’esclusione dall’Imu sul ristrutturato si applica “a condizione che i lavori di ristrutturazione siano ultimati e che il fabbricato resti classificato tra le rimanenze”.
Deve, quindi essere destinato alla vendita e non sottoposto a locazione. E deve anche essere “oggetto di incisivo recupero”.
Il risultato parte da una richiesta di chiarimento avanzata da Ance a proposito di quanto scritto nell’agosto scorso nel D.L.102 (convertito nella L.124 del 28 ottobre 2013) secondo cui, a partire dalla seconda rata Imu 2013, l’imposta non è dovuta per i “fabbricati costruiti e destinati alla vendita”.
Ora l’Ance ha ottenuto, con un’interpretazione estensiva da parte del ministero, che in quei “fabbricati costruiti” entrassero anche quelli acquistati dalle imprese costruttrici per essere sottoposti a tre tipi di interventi: restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, ristrutturazione urbanistica.
E in quei casi in cui i lavori di ristrutturazione non siano ultimati, l’Imu è dovuta sul valore dell’area sottostante, mentre resta da risolvere il problema della tassazione delle aree “rimanenze” per le quali, spiega Ance, “sussistono i medesimi presupposti di illegittimità” e su cui l’associazione continuerà a dare battaglia.
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