Cronaca / Lecco città
Domenica 22 Marzo 2015
Lecco: nei numeri
si legge la ripresa
I dati raccolti dalla Camera di commercio mostrano un miglioramento di tanti indicatori
Crescono produzione industriale (2,9%), ordini (3,5%) e fatturato (3,5%), bene il lavoro
A metterli in fila, i numeri dicono che Lecco sta uscendo dalla crisi. Cifre e percentuali sono quelle raccolte dalla Camera di commercio di Lecco. Vi si legge che forse il passo non è ancora spedito e che ci possono essere degli inciampi (ad esempio la caduta a gennaio della produzione industriale italiana) ma la strada è giusta.
Allora vediamo i numeri appena diffusi dall’Osservatorio economico della Camera di commercio. Nel 2014, l’industria lecchese è cresciuta per produzione (più 2,9%), ordini (più 3,5%) e fatturato (più 3,5%). Sono tornati a crescere anche i numeri dell’artigianato: produzione più 2%, fatturato più 1,6%, restano negativi gli ordini (meno 0,2%) delle micro imprese.
Industria, artigianato, produzione e fatturato ma su tutto c’è il numero che porta un po’ di fiducia in più perché riguarda le persone. È il tasso di disoccupazione passato in un anno dall’8,1% al 7,3%. E c’è stato anche un miglioramento dell’indice di occupazione che dal 64,4% è arrivato al 65,6%. Dallo scoppio della crisi dei mutui subprime - era il 2007 - è la prima volta che i numeri evidenziano un incremento nel mercato del lavoro lecchese. Di strada, comunque, ne resta da fare: rispetto a fine dicembre 2008 gli occupati residenti in Provincia sono calati di 4900 unità (meno 3,3%).
Dalle persone alle aziende: nel 2014 sono nate 1.559 imprese (+2,3% rispetto al 2013) e ne sono cessate 1.448 (-16,7%). L’aumento delle iscrizioni e la diminuzione delle cancellazioni ha generato il saldo positivo di 111 unità (contro le -214 del 2013,le localizzazioni registrate sono 33.608). Un trend che Vico Valassi, presidente della Camera di commercio, aveva così commentato: «La provincia di Lecco è stata l’unica in Lombardia a incrementare le iscrizioni rispetto al 2013. Questo dato ci conforta, poiché testimonia come nel nostro territorio la voglia di fare impresa non sia venuta meno nonostante la crisi». Per sostenere l’imprenditorialità, Valassi ha più volte sottolineato: «Nel campus di via Previati abbiamo un polo d’eccellenza unico in Italia. Dobbiamo tutti impegnarci -dice Valassi - a portare le imprese nel campus, cominciamo con cinque-dieci poi verranno le altre. È un’opportunità che il territorio deve cogliere per migliorare e innovare le produzioni».
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