Lecco, nasce l’isola della felicità: è al parco di Pescarenico

È stato inaugurato il nuovo parco giochi di via fra Galdino a Pescarenico. Oltre al sindaco e ad alcuni assessori, all’evento hanno preso parte anche Manuela Grecchi, prorettrice del Politecnico di Milano, e Monica Mauri, coordinatrice della scuola dell’infanzia Antonio Corti di Pescarenico, accompagnata da alcuni alunni.

Oltre ai piccoli e agli studenti del Politecnico, alla progettazione dell’area hanno partecipato anche gli anziani del Giglio. L’investimento complessivo per quest’opera ammonta a circa 208 mila euro, interamente finanziati con risorse proprie del comune di Lecco.

Sono stati installati giochi costruiti con legno di robinia, noto per i suoi conservanti naturali che lo rendono ideale per una lunga vita all’aria aperta. Nel dettaglio, l’elenco comprende: una piramide di corde per arrampicarsi, alta 6 metri; percorso di equilibrio e agilità; multibilico farfalla, grazie alle molle; altalena pentagonale; scavatrice e laboratorio per la ghiaia. Ognuno di questi giochi presenta caratteristiche utili a stimolare la psicomotricità, l’equilibrio e la coordinazione dei bambini. Il parco presenta inoltre un’area di verde libero, dove i piccoli potranno giocare e divertirsi in libertà, nonché spazi relax con tavoli e panche sia per i grandi sia per i bambini, accanto ad una fontanella.

L’intera zona sarà recintata, per garantire il gioco in sicurezza dei più piccoli. Infine, sarà creata una nuova area cani, oggi assente nel rione di Pescarenico. “È un luogo meraviglioso. – ha commentato il sindaco Mauro Gattinoni – I nuovi giochi hanno subito catturato l’attenzione dei più piccoli. Non è un parco qualsiasi. È stato progettato dai bambini dell’infanzia, dai nonni che frequentano il Giglio e dagli studenti del Politecnico. È l’esempio di un bel modo di fare politica che vogliamo riproporre in altri quartieri della città. Da qui in avanti la vera sfida sarà prendersi cura di questi spazi meravigliosi affinché siano sempre più a servizio della comunità”.

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