Cronaca / Lecco città
Giovedì 24 Ottobre 2013
Lecco: mutui casa in caduta
Calano gli importi, non i costi
Nel secondo trimestre si è registrata una contrazione del 21,1%
Pesa la bassa fiducia dei consumatori e la contrazione dei redditi
Continua a calare l’erogazione di mutui casa a Lecco con una percentuale superiore alla media regionale lombarda, e le ragioni, spiega l’ufficio studi di Tecnocasa, stanno in «una bassa fiducia dei consumatori, in un mercato del lavoro che stenta a decollare e in una sempre alta attenzione al rischio» da parte delle banche.
I mutui, inoltre, sono cari a causa «dei costi di approvvigionamento sui mercati interbancari, che restano a valori elevati seppure in miglioramento rispetto a qualche mese fa».
Secondo i dati dell’ultimo bollettino statistico della Banca d’Italia, nel secondo trimestre 2013 Lecco ha registrato un calo del 21,1% rispetto allo stesso periodo del 2012, con un volume di erogazioni pari a 34,95 milioni di euro. Ciò a fronte di un calo medio regionale del 17%, pari a un calo di 282,74 milioni di euro, per un volume erogato di 1,38 miliardi di euro.
Nell’andamento tendenziale Lecco ha dunque perso più di Bergamo (-12,2%), Como (-11,6%), Milano(-19,6%), Pavia (-13,2), Varese (-18,9%). Segno positivo invece per Mantova (+3,8%), Monza e Brianza (42%), Sondrio (4%). La maglia nera per il calo va a Cremona (-41%).
Le famiglie – fa sapere l’ufficio studi di Tecnocasa che ha elaborato i dati analizzandoli nella tendenza rispetto alla media dell’importo di mutuo - «a livello nazionale nel secondo trimestre di quest’anno hanno ricevuto finanziamenti per acquistare casa pari a 5,81 miliardi di euro, con una variazione, rispetto al 2012, del -16,3% per un controvalore di – 1,13 miliardi». Si riconferma la tendenza al ribasso, visto che il calo era stato del 20,6% nel primo trimestre 2013 e del 43,4% nel quarto trimestre del 2012. «Nel secondo trimestre 2013 – spiega Tecnocasa - a livello nazionale è stato rilevato un calo del ticket medio di mutuo rispetto al secondo trimestre 2012, con un importo che si attesta a circa 107.500 euro».
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