Quasi un artigiano su due aperto, in città come in Provincia, nel mese di agosto: le serrate selvagge appartengono ormai ad altri tempi.
Sembrano effettivamente trascorsi decenni da quando, chiuse le aziende tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, città e paesi si svuotavano, così come le principali direttrici del Lecchese, improvvisamente orfane di tir e auto.
Complice la crisi e tutte le sue sfumature – ma anche la possibilità di fare le vacanze in altri momenti dell’anno -, infatti, Lecco resta popolata e vivace anche nel periodo centrale dell’estate. E, dunque, ci sono la possibilità e l’esigenza sempre più marcate di lavorare e garantire prestazioni che fino a qualche anno fa diventavano introvabili e particolarmente onerose.
Ne sanno qualcosa gli artigiani lecchesi, che da qualche anno a questa parte, grazie alla loro associazione di categoria, hanno deciso di mettere nero su bianco nomi e date di apertura delle aziende che hanno scelto di restare a disposizione con l’iniziativa denominata “Aperto per ferie”.
E’ grazie a questo elenco – che, come spiega il presidente di Confartigianato Lecco, Daniele Riva, vuole costituire anche una garanzia di serietà per i cittadini – che si nota meglio come la tendenza stia continuando a cambiare, trasformando quello di agosto in un mese “quasi normale”.
Tanto è vero che per tutti i trentun giorni del prossimo mese saranno pari al 43,3% le aziende artigiane aperte, un dato in netto aumento rispetto agli anni precedenti. La mappa completa delle attività, con relativo calendario dei giorni di apertura, sarà consultabile online dal prossimo 1 agosto sul sito www.artigianatolecchese.it, mentre a disposizione ci sarà anche il numero verde gratuito 800.076.006, che risponde tutti i giorni dalle 9 alle 20.
Entrando nel dettaglio dei numeri messi a disposizione da Confartigianato imprese Lecco, che ha avviato questo progetto ben 19 anni fa, sono ben 74 le differenti tipologie di attività artigiane che resteranno a disposizione dei cittadini.
Come detto, in Provincia saranno 911 gli associati aperti, mentre nella sola città si arriva a 131. Dunque, a Lecco sarà possibile far fronte a esigenze di ogni tipo, da situazioni legate all’impianto elettrico (22 aziende aperte) e termoidraulico (18) a problemi con la vettura (15 autoriparatori) o con le serrature (2 fabbri). Non mancheranno però gli alimentaristi (10), i giardinieri (3), le imprese di pulizie (2), gli imbiancatori (5), i falegnami (1), gli addetti ai servizi alla persona (34) e al trasporto di persone (2), fino a chi si occupa di informatica e telefonia (3).
Da rilevare che 10 di questi, il 7,6% non chiuderà mai, restando aperto anche il giorno di Ferragosto e nei festivi. 34 (26%) chiuderanno solo nei festivi e nel ponte del 15 agosto, mentre 47 (35,9%) si assenteranno per una settimana e le restanti 40 (30,5%) osserveranno due settimane di chiusura.
1 Sono sempre di più 