Cronaca / Lecco città
Martedì 29 Aprile 2014
Lecco: Metalfastener
vuole crescere in Germania
Ha un valore totale di 300mila euro il progetto di sviluppo commerciale messo a punto dalla rete d’impresa Metalfastener
Ha un valore totale di 300mila euro il progetto di sviluppo commerciale messo a punto dalla rete d’impresa Metalfastener e che ora sarà finanziato al 40% con fondi europei erogati dalla Regione Lombardia nel quadro di Ergon 2013 per l’innovazione.
“Rapitech”, “Frigerio Ettore”, “Colombo Giovanni e figli”, “Dell’Era Ermanno e figlio”, “Piloni” “Frl” sono le sei aziende lecchesi di Metalfastener Group che grazie al finanziamento del “bando per il sostegno alle reti d’impresa Por-Fesr 2007-2013” potranno far partire il progetto dotandosi di un agente dedicato di lunga esperienza. Lo scopo è sviluppare maggiormente il già consolidato mercato tedesco e trovare nuovi clienti nell’Est Europa, area di grande interesse per il settore dell’automotive sul quale tutte le imprese del gruppo sono impegnate a diversi livelli.
E non solo, visto che, come ci spiega il coordinatore del gruppo, Luigi Pescosolido, parte del finanziamento andrà anche a coprire i costi di specifiche ricerche di mercato.
«Per noi – dice Pescosolido – si tratta di un finanziamento importante per più ragioni. Primo, perché ci permette di dotarci di un servizio fondamentale per lo sviluppo del nostro gruppo che, a cinque anni dall’avvio, si sta mostrando veramente efficace. Secondo, tranne la “Frigerio Ettore” che è grande e molto strutturata, le aziende di Metalfastener sono medio-piccole e non hanno uno specifico ufficio commerciale da mettere a disposizione dell’attività di rete, quindi il finanziamento risolve anche questo problema. Terzo – conclude – contiamo di raggiungere risultati che produrranno una ricaduta di valore e lavoro sulle singole aziende, dandoci buone ragioni per pensare a un prossimo futuro con nuove assunzioni e investimenti in nuovi macchinari».
Da anni Metalfastener opera con parecchi agenti che cercano clienti e contratti, «ma ora – dice Pescosolido – sarà diverso perchè finalmente avremo una sola persona che agirà per nostro conto col mandato di raggiungere precisi risultati». L’accordo col professionista è quasi concluso e l’incarico sarà preceduto da un periodo di full immersion nel business del gruppo: «Dovrà conoscere tutto dei nostri prodotti, dei mercati che frequentiamo, delle problematiche e ci aspettiamo che trasferisca tali conoscenze nei contatti che già ha, visto che si tratta di una persona che da anni frequenta fiere estere, e in quelli che arriveranno». Come previsto dal bando, spiega l’imprenditore, il finanziamento regionale arriverà «quando il nostro gruppo avrà già pagato l’80% del suo valore complessivo, tuttavia quando il rimborso del 40% a fondo perduto arriverà per noi sarà un sostegno importante».
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