Lecco: Melazzini in fiera

«L’ artigianato resta vivace»

«Il futuro è sempre più artigiano. Questo è un settore in cui la creatività e l’innovazione sono protagoniste. La Regione crede in questo comparto e vuole investire sempre di più per valorizzarlo».

Lo ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive Mario Melazzini, all’Artigiano in Fiera. L’assessore ha visitato gli stand della Lombardia, incontrando alcuni artigiani di diverse province (Lecco, Milano, Bergamo, Lodi, Pavia, Monza e Brianza, e Varese).

«Sono rimasto colpito - ha aggiunto l’assessore - dal vedere il grande numero di giovani che si stanno affacciando al mondo artigiano, portando una carica di entusiasmo e di novità davvero significativa. Regione Lombardia vuole essere al fianco di tutti gli imprenditori, ascoltando i loro bisogni, costruendo insieme le risposte e facendo conoscere le misure che Regione Lombardia mette a disposizione, soprattutto quelle rivolte alla ricerca e all’innovazione, come i bandi per le start up».

«Dire che il futuro è nel lavoro artigiano - ha sottolineato Melazzini - significa costruire le condizioni perché il mondo artigiano possa agganciare il treno della ripresa e mettere in atto quei cambiamenti indispensabili per confrontarsi con un contesto economico globale altamente competitivo. Proprio per questo, seguendo la strada già sperimentata con la Legge 11 sulla competitività Impresa Lombardia, sto lavorando per avviare una riflessione che si ponga l’obiettivo di rinnovare la normativa su micro impresa e valore artigiano, alla luce dei mutamenti tecnologici in atto, con lo scopo di supportare ancora di più l’evoluzione del nostro sistema produttivo verso le nuove frontiere dell’innovazione».

«Già oggi gli artigiani innovano - ha spiegato Melazzini -. Secondo il rapporto annuale di Confartigianato, negli ultimi due anni (2012-2013) il 66% delle imprese artigiane dichiara di aver investito in innovazione: di queste, il 32,4% ha migliorato i prodotti e servizi o i processi esistenti, il 24,1% ha utilizzato materiali innovativi e il 20,7% ha effettuato un investimento in nuove tecnologie. Noi dobbiamo aiutare a far emergere questa innovazione, dobbiamo aiutare gli artigiani a innovare meglio e, soprattutto, spronare a farlo anche quel 34% che non effettua alcuna innovazione».