Cronaca / Lecco città
Lunedì 01 Settembre 2014
Lecco: il mea culpa di Cotroneo
«Troppi sbagli, tutti miei»
Dopo la sconfitta per 5-2 con l’Aurora Seriate, Ricco Cotroneo blinda lo spogliatoio del Lecco
Rocco Cotroneo “blinda” lo spogliatoio. Protegge i suoi ragazzi e non fa parlare nessuno, da buon comandante di un vascello che a Seriate ha fatto acqua da tutte le parti.
Il tecnico calabrese, però, non è abituato a incassare senza reagire. E quando gli facciamo presente un atteggiamento tattico eccessivamente offensivo, per una squadra ancora non in condizione, lui replica: «Non è questione di tre o quattro attaccanti o di condizione. È che purtroppo nel calcio bisogna affrontare le partite in modo diverso. Giochiamo con quattro difensori, tre centrocampisti una mezz’ala. Se è stato sbagliato qualcosa la colpa è solo mia».
Il concetto è chiaro: «È una decisione mia quella di parlare solamente io. I ragazzi bisogna lasciarli sereni. Quando si perde in questa maniera la colpa è dell’allenatore perché sono io che preparo la partita. Si è trattato, infatti, più di un atteggiamento sbagliato che di una questione tattica. È stato l’atteggiamento sbagliato di tutti, anche del magazziniere. Quando si perde, si perde tutti».
Scuote la testa, Cotroneo. «Nella mia carriera penso di non aver mai perso 5 a 2. Forse una volta a Gubbio nei professionisti». E poi, a dar forza al suo pensiero sul perché si sono presi cinque gol, riflette: «Se uno rimette dalla difesa, con un lancio di quaranta metri, basta fare un passo indietro o un passo avanti e l’attaccante è spiazzato. Per me è stata solo una giornata sbagliata condita da tanta disattenzione. L’avevo detto ai miei: guardate che giocano palla dietro e palla lunga».
Insistiamo: alcuni uomini apparivano indietro di condizione, lenti, impacciati: «Ma non è nemmeno questione di gamba. È questione che bisogna adeguarsi agli avversari, certe volte. Se sai che giocano in quel modo, ti devi adeguare. Ho sbagliato io e mi assumo tutte le responsabilità».
Certo è che il Lecco avrebbe voluto affrontare la gara di sabato prossimo in diretta Tv con un altro entusiasmo. E alla domanda, “Se potesse tornare indietro cosa cambierebbe?” Cotroneo non ha dubbi: «Tutto, compreso l’allenatore. È una partita da dimenticare. Per fortuna è capitata in Coppa Italia, anche se ci dispiace per questa manifestazione a cui tenevamo. L’ho detto ai ragazzi: una squadra quando sbaglia atteggiamento, è fritta. Più di così non so cosa dire. Peccato per Redaelli che forse si è lussato la spalla».
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