Cronaca / Lecco città
Giovedì 19 Dicembre 2013
Lecco: Lucchini, segnali positivi
Un anno nuovo di ordini
Per Lucchini non tutto è perduto e infatti nel 2014 l’attività produttiva potrebbe proseguire senza grosse difficoltà
Per Lucchini non tutto è perduto e infatti nel 2014 l’attività produttiva potrebbe proseguire senza grosse difficoltà.
A dirlo è lo stesso commissario straordinario, Pietro Nardi, che sta pilotando il colosso siderurgico da ormai un anno, cioè da quando l’intera società è stata posta in amministrazione straordinaria a fronte di debiti e conti in rosso. Nardi ha diffuso un incoraggiante comunicato per far sapere ai clienti e ai dipendenti che il portafoglio ordini per il 2014 è già gonfio. Un messaggio che ha anche l’obiettivo di spronare i potenziali acquirenti a concludere l’affare per rilevare Lucchini, i suoi assett e le sue commesse.
Incontro entro fine anno
Si tratta di una buona notizia anche per i 90 lavoratori lecchesi, molto preoccupati per il loro futuro, dal momento che dalla metà di novembre non stanno più lavorando e la proprietà non ha ancora fatto sapere quando sarà possibile riaccendere il laminatoio.
«Sicuramente se ne riparlerà l’anno prossimo – dice Mauro Castelli della Fiom –. Ma abbiamo comunque chiesto al direttore del personale, Riccardo Grilli, un incontro a Lecco prima della fine dell’anno. Vorremmo capire quali sono le prospettive per il 2014». A tal proposito, il direttore commerciale Giovanni Bajetti aveva già rassicurato i dipendenti e i clienti, informandoli delle buone trattative avviate con quattro acciaierie per la fornitura di materia prima e l’intenzione di riaccendere la produzione di vergella pregiata e meno pregiata, così da incrementare la produzione e ridurre il ricorso alla solidarietà.
La Lucchini infatti continua a mantenersi attiva sul mercato dell’armamento ferroviario «allargando il proprio portafoglio a nuovi clienti dislocati in 4 continenti – dicono dall’azienda - Il 2013 si concluderà con le produzioni destinate alle Ferrovie Italiane, alla Francia, Bulgaria, Turchia, Serbia, oltre a quella appena inviata negli Stati Uniti, con un totale spedito nell’anno di oltre 260 mila tonnellate. Nei giorni scorsi è stato attivato il contratto stipulato in settembre con Costruzioni Lavori Ferroviari (Clf) per una fornitura di rotaie destinate in Algeria con spedizione a decorrere dal 2014 ed è stato siglato un contratto di fornitura con l’Arabia Saudita, per un totale di 35 mila tonnellate. Sempre per la prima parte del 2014 la direzione commerciale Rotaie ha realizzato ulteriori contratti di fornitura con le ferrovie Argentine, con il Cile ed impegni con il Medio Oriente».
Le commesse sopra descritte vanno ad aggiungersi al contratto in corso con le Ferrovie dello Stato Italiane per un portafoglio ordini complessivo a oggi di oltre 140 mila tonnellate, con la possibilità quindi di superare nel 2014 la performance di quest’anno anno. Insomma, Lucchini ha tutta l’aria della Fenice che sta risorgendo.
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