Lecco, il lucchetto intelligente

Tentativo di furto? Ti telefona

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Fino a oggi l’efficacia di un lucchetto è stata calcolata esclusivamente in base alla sua resistenza, potremmo dire alla sua “capacità muscolare” di impedire a un ladro di spezzarlo. Oggi invece, grazie a un’idea geniale di Maggi Group, il lucchetto è diventato intelligente e quindi non ha più bisogno di essere “forte”.

Questo mese la Maggi Group, società che fa capo al numero uno di Confindustria, Giovanni Maggi, volerà a Aimexpo di Orlando (Florida) per presentare i close, il lucchetto del futuro, attesissimo ospite anche all’Eicma di Milano, la fiera del ciclo e del motociclo di novembre, e al Salon de la Moto di Parigi a dicembre.

I close è un lucchetto integrato con un sistema di allarme elettronico su telefono cellulare, che garantisce una duplice protezione meccanica ed elettronica attraverso un avviso che viene inviato al proprietario della bicicletta o della moto nel momento in cui un ladro tenta di portarla via.

Maggi Group – società da 32 milioni di ricavi vendendo catene per il settore navale, l’industria, la sicurezza, la neve, i ferramenta e l’ agricoltura – ha ideato e costruito il nuovo lucchetto multi veicolare brevettato basato sul concetto di comunicazione di prossimità.

«I close è una novità mondiale brevettata da Maggi Group – commenta Corrado Maggi, ideatore del progetto – E’ dotato di sensori e raddoppia la sicurezza offerta da un tradizionale lucchetto offrendo una pronta informazione relativa al tentativo d’effrazione. Il processore del lucchetto viene configurato via software e consente di avere livelli diversi di sensibilità rispetto alle potenziali intrusioni.

Stiamo anche realizzando applicazioni mobile (per Apple e Android) per rendere ancora più immediata la gestione del sistema i close dal cellulare».