Cronaca / Lecco città
Sabato 05 Ottobre 2013
Lecco: Leuci, l’allarme dei dipendenti
«La fabbrica si sta svuotando»
Trasferite otto linee di produzione: in allarme i 90 dipendenti che lunedì saranno in assemblea
In Provincia un incontro tra le imprese interessate a partecipare alla Cittadella della luce
Svolta per il progetto Cittadella della Luce, anzi no. Il bandolo della matassa che interessa la Leuci continua a essere complesso e intricato e i dipendenti, che sono ancora novanta, osservano con preoccupazione che da anni si continua a parlare del progetto usando il tempo futuro, mai il presente, ma ora che i tempi stringono chiedono risposte certe entro la fine di questo mese.
I dipendenti cominciano a sentirsi mancare la terra sotto ai piedi e questa è più di una sensazione, non solo perché l’ultimo brandello di contratto di solidarietà scadrà il 31 dicembre, ma soprattutto perché la proprietà sta smantellando una dopo l’altra le linee produttive dello storico stabilimento di via XI Febbraio e di dodici linee ne restano quattro.
E’ possibile che il prossimo anno l’azienda riproponga l’intenzione di trasferire le unità produttive ancora redditizie nella sede Relco che si trova a Buccinasco, in provincia di Milano, consentendo ad una parte delle maestranze di continuare ad avere un posto.
Lunedì alle 14,30 i dipendenti della Leuci si riuniranno in assemblea ai cancelli della Leuci: «Vorremmo che le istituzioni riuscissero a concludere gli accordi per la creazione della Cittadella entro la fine del mese – dice Lorena Panzeri della Cgil che insieme a Massimo Ferni della Cisl si sta occupando della vertenza –. Sappiamo che mettere d’accordo tanti imprenditori non è semplice, ma le istituzioni dovrebbero velocizzare il percorso. L’azienda sta vendendo le linee produttive per garantire ai dipendenti una parte salariale, ma se fra qualche settimana l’azienda avrà venduto tutte le linee - prosegue la sindacalista - lo stabilimento resterà vuoto e noi non avremo più alcun potere di contrattazione sull’azienda. E’ per questo che serve una via d’uscita, una minima certezza che il piano Cittadella della Luce presto entrerà in funzione».
E infatti il giorno dopo l’assemblea dei lavoratori, in Provincia ci sarà un importante incontro durante il quale il tecnico della società Leuci presenterà un quadro definito delle richieste presentate dalle quattro società – Pib, Omet, Combustion&Energy e Vita Consulting - interessate a sviluppare un progetto industriale nell’area Leuci.
Sarà quindi possibile chiarire i metri quadrati di cui ogni società avrà bisogno, il numero di dipendenti che assorbiranno e i tempi di insediamento. «Sarà un momento importante – spiega Antonio Conrater, assessore al Lavoro – che ci permetterà di capire il reale interesse della proprietà verso la concretizzazione del piano».
In realtà l’ultimo scoglio da superare rappresenta proprio il via libera della proprietà, che accetterà solo se ci saranno dei validi elementi di compensazione da parte del comune di Lecco.
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