Cronaca / Lecco città
Martedì 17 Dicembre 2013
Lecco, Leuci: altra doccia fredda
«Non si riapre la trattativa»
La proprietà scrive che non ci sono condizioni per un confronto
Adesso resta solo da chiudere la vertenza con i novanta lavoratori
Pare chiudersi anche l’ultimo spiraglio di veder nascere la Cittadella della Luce: il titolare di Leuci, Giuliano Pisati, ha scritto al Prefetto, Antonia Bellomo, così come al sindaco e all’amministrazione provinciale, informandoli di non avere alcuna intenzione di riaprire la trattativa.
E’ un secco no, la risposta che l’azienda ha dato al tentativo delle autorità locali di ridare slancio al progetto di rinascita industriale della Cittadella della Luce, già una volta stroncato dall’imprenditore milanese che aveva valutato inconsistente la proposta economica messa sul piatto. Al progetto hanno lavorato per mesi le amministrazioni locali insieme al sindacato.
La proposta era quella di concedere (in affitto o in vendita) un terzo dei circa 19mila metri quadri, che si affacciano sulla centralissima via XI Febbraio, a cinque aziende del territorio interessate ad avviare attività industriali che avrebbero concesso inizialmente a trenta dipendenti Leuci di continuare ad avere un posto di lavoro, dal momento che la storica azienda di lampadine è prossima alla cessazione dell’attività e tutti i 90 dipendenti attualmente si trovano in ferie forzate, in attesa dell’apertura della procedura di mobilità.
Quindi, secondo le primissime indiscrezioni, che abbiamo ottenuto da fonti certe, non ci sarà nessun incontro fra la proprietà e le amministrazioni locali per cercare di convincere l’imprenditore a ospitare le cinque aziende in cambio di agevolazioni ed eventualmente anche un cambio di destinazione d’uso della restante area industriale.
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