Cronaca / Lecco città
Martedì 08 Ottobre 2013
Lecco: l’eccellenza del distretto
In Francia prende un premio
E’ il “modello Lecco” con il Distretto metalmeccanico lecchese il vincitore dell’annuale “Premio internazionale sullo sviluppo locale”
E’ il “modello Lecco” con il Distretto metalmeccanico lecchese il vincitore dell’annuale “Premio internazionale sullo sviluppo locale”.
Quest’anno la rassegna è stata organizzata dalla Comunità della Valle dell’Arve e dal Comune di Cluses (Savoia - Francia), il principale distretto industriale francese.
Alla consegna del riconoscimento in occasione della conferenza internazionale sui territori e sistemi produttivi, era presente una delegazione del distretto lecchese guidata dal coordinatore del comitato di Distretto metalmeccanico lecchese, Giovanni Pastorino.
«Un riconoscimento molto apprezzato - sottolinea Vico Valassi, presidente della Camera di commercio– perché testimonia come sia importante cambiare il paradigma del modello manifatturiero e ragionare sulla necessità di integrazione e aggregazione delle imprese per consentire alle stesse di uscire dai confini locali. L’iniziativa di Cluses – continua Valassi – è stata subito accolta dalla Camera che ha ritenuto la partecipazione alla conferenza internazionale un’occasione di confronto e di reciproca conoscenza tra realtà che affrontano le stesse tematiche e coinvolgono ambiti produttivi simili. Molto utile la messa a fattor comune delle esperienze dei singoli territori per trarre elementi e soluzioni».
Molta soddisfazione è stata espressa anche da Giovanni Pastorino: «Il premio, assegnato nella sezione “Territori e imprese”, conferma il particolare interesse suscitato dal distretto lecchese, un’area costituita attorno alla lavorazione dei metalli, capace di conservare livelli occupazionali complessivi, nonostante il difficile momento. Un territorio dove le esportazioni incidono in maniera determinante sul Pil poiché ne rappresentano quasi il 39%. In Lombardia, le stesse contribuiscono al Pil per il 35% circa e a livello nazionale per poco più del 26%».n
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