Lecco: l’Arlenico lavora

fino a martedì 24

La produzione di vergella al laminatoio dell’Arlenico Caleotto Lucchini proseguirà almeno fino a martedì 24 giugno.

Dopo un intoppo nella linea produttiva, provocato dalla rottura di pezzo del laminatoio, l’attività è ripresa normalmente nella giornata di ieri e per ultimare la produzione di vergella si continuerà a laminare anche la prossima settimana.

Tuttavia, terminate le billette, che erano state acquisite da Lucchini da alcune acciaierie del nord Italia, sarà necessario attendere la decisione del ministero dello Sviluppo economico e del commissario Pietro Nardi per decidere quando riaccendere nuovamente i motori dell’impianto. Molto dipenderà infatti dalla presenza di acquirenti, forse il duo Duferco e Feralpi rileveranno la società lecchese, o forse gli indiani del gruppo Jidal che in queste ore hanno incontrato Renzi.

Il presidente del gruppo indiano dell’acciaio Jws, Sajjan Jindal, interessato a presentare un’offerta per la Lucchini, ha infatti visto nei giorni scorsi il premier Matteo Renzi e il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Il gruppo Jws dovrebbe presentare un’offerta vincolante per il laminatoio e l’impianto marittimo entro il 5 luglio, dopo lo slittamento dei termini scaduti lo scorso 18 giugno. Resta però da capire il futuro dell’area fusoria e anche della sede Lecchese. I sindacati, preoccupati, hanno chiesto un incontro al ministero.