Cronaca / Lecco città
Giovedì 08 Maggio 2014
Lecco: l’appello di Melazzini
«Leuci, le aziende si facciano avanti»
L’assessore regionale: «Ci sono gli incentivi fiscali per tornare a produrre
Per realizzare il piano di rilancio serve l’interesse di imprenditori, finora mancano le candidature»
«Lo strumento per affrontare la vicenda Leuci è pronto ad essere applicato. Ad oggi, però, in Regione non è arrivata nessuna manifestazione di interesse: serve un imprenditore con cui intavolare il discorso».
L’assessore alle attività produttive, ricerca e innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini, ieri a Lecco per illustrare i contenuti della legge “Impresa Lombardia”, ha alzato il velo sulla situazione della Leuci, una delle realtà produttive che di questa nuova normativa regionale potrebbero beneficiare.
L’amministratore, che nei giorni scorsi ha avuto la possibilità di confrontarsi con i lavoratori della storica azienda lecchese («Ho già avuto modo di parlare con loro più volte, un mese fa in occasione di una mia visita a UniverLecco e anche oggi»), ha infatti sottolineato come gli accordi di competitività inseriti nella legge regionale 11 (intese sottoscritte con gli enti territoriali, le imprese, il sistema camerale e le parti sociali, grazie alle quali si può agire sulla defiscalizzazione e costruire zone a burocrazia zero, incentivando anche gli investimenti in ricerca e innovazione) potrebbero essere importanti per quanto riguarda la rinascita della Leuci.
«La cosa fondamentale è che ci sia un imprenditore disposto a investire e intervenire, poi si potrà procedere. Noi siamo pronti a mettere a disposizione strumenti attrattivi e facilitanti per chi intenda rilanciare le attività produttive con l’abbattimento degli oneri finanziari e fiscali, ma è necessario che ci sia l’iniziativa di un imprenditore. C’è già la possibilità, dal 5 aprile, di manifestare interesse per gli accordi di competitività, ma ad oggi per la Leuci non si è fatto avanti nessuno».
Quindi, si è concentrato sull’illustrazione della nuova legge al tessuto economico e politico lecchese, presente con numerosi rappresentanti (tra gli altri il presidente della Camera di commercio Vico Valassi, il consigliere regionale Mauro Piazza e l’assessore provinciale Gianluca Bezzi).
«Si tratta di una serie di strumenti, approvati all’unanimità, per le imprese e i lavoratori, cui Regione Lombardia vuole dimostrare la propria vicinanza – ha rimarcato Mario Melazzini -. E’ una legge importante a partire dal nome, “Impresa Lombardia”: la Lombardia è una grande impresa e gli attori di questo importante tessuto economico devono poter godere di strumenti che agevolino la libertà d’impresa, l’occupazione e la competitività. Questa - ha concluso l’assessore - normativa va proprio in questa direzione».
Tra le altre misure adottate da Regione Lombardia l’assessore ha ricordato: strumenti di accesso al credito facilitanti e diversificati a seconda delle dimensioni dell’impresa; la rivisitazione del sistema delle garanzie; la comunicazione unica e il ’Fascicolo elettronico d’impresa’; la Conferenza dei servizi telematica; la revisione del sistema dei controlli.
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