Cronaca / Lecco città
Mercoledì 25 Febbraio 2015
Lecco. «La meccanica
esce più forte dalla crisi»
Il Monitor dei distretti: «Il cambio ha costretto le imprese a puntare sull’innovazione e la qualità»
Lecco non ha ancora recuperato i livelli di vendita del 2008, ma ci sono forti prospettive di crescita
Il distretto metalmeccanico lecchese ha ancora parecchio da recuperare, il 14,4%, per raggiungere i livelli di fatturati del 2008.
Il dato arriva dal Servizio Studi di Intesa Sanpaolo che in questi giorni ha diffuso il 7mo rapporto sui distretti industriali da cui emerge, nel dato nazionale, che nei primi nove mesi del 2014 l’export dei distretti italiani è cresciuto del 3,5% sul 2013 superando il +2,1% di crescita registrata dal manifatturiero tedesco. Per il fatturato la crescita è stata dell’1% a fronte della generale stagnazione del manifatturiero.
A spiegare come stanno andando le cose nel distretto lecchese, e anche a dirci perché Lecco non è fra i primi 20 distretti sui 144 analizzati dal “monitor” di Intesa, è Giovanni Foresti, della direzione studi e ricerche del gruppo bancario. «Lecco – spiega l’analista – non ha superato il parametro del 10% di distanza nel recupero pre-crisi che utilizziamo per stabilire i posti nelle nostre classifiche. Inoltre, nel 2014 il distretto registra un -0,1% nel fatturato rispetto al 2013, quindi appare come distretto che fa fatica. Tuttavia, osserviamo che nei margini si difende relativamente bene, con un rafforzamento nel 2013 e una previsione di crescita di fatturati nel 2015 intorno al 4%».
L’anno prossimo dunque andrà meglio e non sarà solo grazie al cambio favorevole euro/dollaro: «Il cambio certamente gioca un ruolo – dice Foresti – tuttavia ricordiamo che a Lecco, come del resto nella confinante Como, dieci anni fa, quando eravamo di fronte a un cambio abbastanza simile all’attuale, le aziende non erano abituate a competere con un cambio sfavorevole. In seguito hanno dovuto farlo, spingendo sull’innovazione, e sono così riuscite ad attraversare anni di cambio pesantemente sfavorevole ma migliorando nel resto della loro competitività. Ora si presentano nella nuova congiuntura con gli anticorpi utili a raccogliere, potenziato, il miglior vantaggio possibile».
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