Cronaca / Lecco città
Martedì 16 Settembre 2014
Lecco. «Investire in infrastrutture
Così si può uscire dalla crisi»
La Fondazione gruppo Credito Valtellinese organizza mercoledì 24 alle 17.45 alla Casa dell’economia di Lecco, il convegno dal titolo: “Le imprese, le banche italiane e l’Europa”
La Fondazione gruppo Credito Valtellinese, in collaborazione con Confindustria Lecco e Camera di commercio di Lecco, organizza mercoledì 24 alle 17.45 alla Casa dell’economia di Lecco, il convegno dal titolo: “Le imprese, le banche italiane e l’Europa”.
I temi del confronto saranno affrontati da Alberto Quadrio Curzio e Mauro Magatti, coordinati da Alberto Orioli, vicedirettore del Sole 24 Ore, introdotti da Angelo Palma. Si parte dall’analisi degli ultimi dati: abbiamo un Pil negativo, un debito pubblico che cresce e che rappresenta il 132.6% del Pil. A questo quadro negativa si è aggiunta la brutta notizia, confermata dai dati Istat, che il nostro Paese è in deflazione.
È pensiero comune degli economisti che sul piano macroeconomico nel nostro Paese occorrono, quali riferimenti immediati, una forza di reazione anche psicologica e decisioni rapide e, con riferimento al medio termine, una politica economica seria, che metta al centro gli investimenti rivolti alla formazione, all’impresa, ai servizi che da anni in Italia è assente, sostituita da ripetute scelte contingenti, atta a porre le basi per la crescita.
Gli investimenti in infrastrutture, che sono espressione della salute di un Paese, sono diminuiti in Italia nel quinquennio 2009/2013 del 34%. Di questi abbiamo un grande bisogno, in quanto sono un acceleratore della crescita. La medesima esigenza è richiesta a livello europeo per contribuire a creare una ripresa sostenibile, specie nelle deboli economie del sud Europa.
Soprattutto da una strategia a livello comunitario degli investimenti infrastrutturali e dalla priorità dell’industria ripartono la crescita e l’occupazione.
La Bce con l’ultimo provvedimento monetario di riduzione ulteriore del tasso ha fatto il massimo per quanto poteva riguardare il proprio compito, stimolando in tal modo l’erogazione del credito alle imprese e ottenendo il positivo risultato della riduzione del cambio dell’euro sul dollaro.
«In Italia - come sottolinea una nota della Fondazione del gruppo Creval - il compito che spetta al governo Renzi è difficile per la situazione economica e per l’ambiente politico in cui opera; se non vuole tradire gli italiani deve rispettare le promesse fondamentali fatte: attuare con celerità le riforme strutturali e la riduzione delle imposte. In questa cornice il convegno non può non soffermarsi anche sui riflessi sociali della situazione di perdurante crisi: la crisi economica sta accentuando la crisi della famiglia, non solo quale precarietà lavorativa, ma anche di valori».
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