Lecco: tra le imprese Cdo

ora relazioni più strette

«Uno strumento che dà l’opportunità non solo alle aziende associate di sviluppare il loro business, ma anche di favorire i loro dipendenti».

Il presidente di Cdo Lecco, Marco Giorgioni non ha dubbi che la “Cardunity” presentata al centro espositivo Lariofiere di Erba ce la farà. La realtà di Compagnie delle Opere Lecco, del resto, non teme la crisi, con una crescita d’associati annuali «attorno al 3-4%» che - a dirlo è il direttore dell’associazione, Dionigi Gianola - «testimonia la capacità di creare occasioni di confronto e relazioni tra le persone».

Ecco, dunque, l’idea di mettere in campo una «fidelity card» tutta nuova, appunto la Cardunity che, già testata negli ultimi mesi, è pronta a entrare nell’universo di Cdo Como, Lecco e Sondrio per offrire sconti per i clienti, incrementi delle vendite agli imprenditori e reciproche fidelizzazioni tra le parti.

Si tratta dell’ultima novità in ordine di tempo per Cdo che, archiviato il Matching 2.0 di novembre, è pronta a lanciare la sfida al 2014 ripartendo dai risultati dell’anno che va chiudendosi. Al recente Matching, ben 120 imprenditori lariani (la metà lecchesi) sui circa 1700 totali si sono dati appuntamento in quel di Milano per «incontrarsi, parlarsi e con dividere progetti», come spiega il responsabile dell’evento per Cdo Como, Mauro Meroni.

Naturale, dunque, che all’appello lanciato dal sodalizio per riunirsi per fare il punto della situazione, ieri a Erba abbiano risposto affermativamente poco meno di un centinaio di soggetti, pronti a raggiungere il salone per raccontare, e raccontarsi, le esperienze scaturite dall’edizione 2013 dell’evento.

«Il Matching – racconta Gianola – non è un appuntamento a sé stante, ma si inserisce in una serie di proposte che, durante l’anno, sono tese a creare punti di confronto e motivi di relazione tra i partecipanti.

Quello di Milano è sicuramente il momento di punta. Non esiste, però, solo questa occasione». Archiviato il recente passato, infatti, si guarda già oltre.

Nel mentre, i 650 associati lecchesi si godono il lancio della Cardunity e, ancor più, un 2014 all’insegna di un’attesa, ulteriore, crescita.

Detto che «oltre il 90% dei soci proseguono con Cdo», analizza Gianola, infatti, lo scopo è quello di incrementare ulteriormente i già lusinghieri numeri associativi.